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Arezzo

Palio di Siena e Giostra del Saracino, ritrovata foto degli anni Trenta con Donatino nella contrada di Valdimontone

Roberto Parnetti

05 Marzo 2025, 08:17

La foto con Donatino

La foto con Donatino

Grazie a Michele Fiorini, di Ricordi di Palio, ed al proprietario della fotografia Aldo Giannetti, è stata recuperata una rarissima immagine di “Donatino” Gallorini al Palio a Siena che ha visto il giostratore aretino parteciparvi per nove edizioni, dal 1934 al 1946, con un doppio soprannome oltre a "Donatino" anche "l'Ardito".

La foto è relativa alla cena della prova generale nella Contrada Valdimontone dove "Donatino" ha corso due volte il 2 luglio 1934 montando Melisenda nel suo Palio d'esordio, ed il 16 agosto 1935 su Norma. Nella foto "Donatino" è con il giubbetto della Contrada, accanto a lui (sulla destra) il Priore Fernando Giannelli.

Il cavaliere aretino (nato a Sant'Anastasio di Olmo il 5 aprile 1910 e deceduto ad Arezzo il 5 novembre 2003) fu portato a Siena dall'amico "Tripolino" Torrini, un legame tra i due fantini che è continuato per tutta la vita. La carriera di "Donatino" al Palio, come già anticipato, si limitò solo a nove edizioni e dopo aver indossato il giubbetto del Montone lo troviamo ad agosto del 1936 con la Lupa, 1937 con il Drago, 1938 con la Giraffa (in queste tre edizioni sempre in groppa a Masima) e 1939 Bruco su Argo.

Nel 1945 corre il palio del 16 agosto con la Chiocciola su Elis e l'edizione straordinaria del 20 agosto 1945 per la Pantera su Dora, palio dedicato alla Pace anche se le cronache narrano di un'edizione alquanto movimentata sia durante le fasi della mossa (dopo due false partenze la Tartuca si ritirò per protesta) sia al termine della corsa tanto che il Te Deum di ringraziamento fu posticipato al 22 settembre con il Drappellone portato nella Chiesa di Santa Caterina della Contrada del Drago che aveva vinto.

L'ultimo Palio corso da "Donatino" fu quello del 2 luglio 1946 su Impero per la Contrada della Torre. Il giostratore, che nella Giostra del Saracino ha corso 45 edizioni dal 1932 al 1970 con 14 vittorie (11 con Porta Santo Spirito e 3 con Porta Crucifera), è uno dei soli due aretini che hanno corso a Siena nativi di Arezzo: l'altro fu Roberto Albiani detto “Nocciolino II” che corse il 2 luglio 1926, con la Selva su Sauro di M. Busisi ed il 2 luglio 1931 con la Giraffa su Tripoli.

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