Terranuova Bracciolini
Il salvataggio degli asini
Ottanta asini restano bloccati in due isolotti sull'Arno e per salvarli, con passerelle o guadando il fiume, devono intervenire i vigili del fuoco del comando di Arezzo e del distaccamento di Montervarchi, con l'aiuto del personale Soccorritori acquatici di Arezzo e del nucleo sommozzatori di Firenze.
Una giornata, quella di oggi, giovedì 13 marzo, segnata dal particolarissimo intervento nel comune di Terranuova Bracciolini. Il lavoro dei vigili è iniziato fin dalla mattina, quando è stata segnalata la difficoltà in cui si trovavano gli asini di un allevamento. La piena dell'Arno li ha sorpresi a valle della diga di Levane: non potevano muoversi, circondati dalle acque cresciute per le ultime precipitazioni piovose. Il terreno dove si trovavano è diventato un isolotto, anzi due. Così, per soccorrerli, sono entrati in azione i vigili del fuoco a causa dell'innalzamento dell'acqua.

In un primo momento, spiegano in una nota gli stessi vigili del fuoco, alcuni animali hanno guadato il tratto di fiume che li divideva dalla terraferma, mentre successivamente altri hanno attraversato una passerella galleggiante costruita ad hoc sul posto dai vigili del fuoco. Le operazioni di salvataggio degli animali sono state lunghe e complesse, in tarda serata l'operazione volgeva al termine.

Sul posto anche personale del comando di Siena, medici veterinari della Asl e personale del Comune.
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