Ladri aprono l'auto senza scassinarla e gli rubano lo stipendio. Come funziona il sistema elettronico

Ladri aprono l'auto parcheggiata senza scassinarla e portano via lo stipendio al proprietario che aveva dimenticato il borsello all'interno del veicolo lasciato sotto casa. Furto a Manciano di Castiglion Fiorentino, c'è il sospetto che sia stato utilizzato il sistema tecnologico che consente di clonare il telecomando. E' successo nella notte tra domenica 6 aprile e lunedì 7. I malviventi hanno agito nel piazzale di un'abitazione dove erano parcheggiate le macchine di una famiglia. La casualità ha aiutato i malfattori. Importante l'entità della somma di denaro finita nelle mani dei soliti ignoti che - è una supposizione - potrebbero aver impiegato il dispositivo sofisticato con il quale è possibile neutralizzare la chiusura centralizzata e aprire la portiera senza dover forzare lo sportello o infrangere il vetro. Amara sorpresa per un giovane castiglionese, al mattino. Era convinto di aver bloccato le serrature. Lo strumento consente di intercettare la frequenza del telecomando con cui si chiude l’auto. Uno scanner “ruba frequenze”. Per copiare il codice, occorre essere nei pressi mentre l’automobilista chiude la vettura. Questa fase potrebbe essere avvenuta anche nel corso della serata, prima di tornare a casa, e magari il derubato è stato seguito nel tragitto verso l'abitazione. Oppure i ladri conoscevano i suoi movimenti e dove abita. Ma sono ancora ipotesi. Unico modo per difendersi dal marchingegno e dalla tecnica detta jammer o grabber, è guardarsi intorno quando si aziona il telecomando al parcheggio. Oppure, se il modello dell'auto lo consente e le chiavi sono sia tradizionali che tecnologiche, chiudere le portiere con la chiave tradizionale. Più vulnerabili sono appunto i veicoli di ultima generazione. Nella stessa incursione notturna, oltre a rovistare la macchina aperta senza scasso, i ladri hanno potuto prendere spiccioli in altri veicoli che forse con troppa fiducia erano stati lasciati aperti.