Arezzo, la Via Crucis a Santa Firmina non risorge. Mancano i volontari

Un anno fa ci eravamo lasciati così: “Per quest’anno salta, ma l’anno prossimo torneremo”. E invece la Via Crucis a Santa Firmina non tornerà più. Definitivamente sepolta con grande amarezza e anche qualche lacrima di chi in questa tradizione ci credeva da oltre venti anni.

Ad una settimana dal Venerdì Santo - prossimo 18 aprile - La signora Menchina Gudini che della Via Crucis era tra le organizzatrici, ci dice: “Ci abbiamo provato dopo che l’anno scorso ci siamo fermati, ma non c’è stato verso di ricominciare. Manca chi monta il palco, chi allestisce, insomma, come un anno fa anche quest’anno non abbiamo trovato personale, volontari e così ci siamo messi l’anima in pace. La Via Crucis di Santa Firmina, dopo vent’anni non si farà più”.

Un vero peccato se pensiamo che nel 2023, l’ultima edizione, oltre 200 figuranti avevano preso parte a questa manifestazione che era per tutta la piccola frazione anche un momento di ritrovo. La Via Crucis ci sarà, a Santa Firmina, in chiesa “ma non sarà più come quella che abbiamo organizzato fino a due anni fa”, dicono nella frazione alle porte di Arezzo.
Chi invece sta lavorando per il prossimo 18 aprile, sono i volontari di Rigutino e di San Zeno. Sulla collina di San Zeno, quest’anno sarà l’edizione numero 40 della Via Crucis. Un anniversario importante e come sempre decine di compaesani stanno allestendo le scenografie e stanno anche facendo le prove. Stessa cosa a Rigutino, alla Pieve della Sassaia, punto di partenza dove si snoda poi la Via Crucis. Anche in questo caso coinvolti decine di protagonisti e comparse. Infine a Frassineto presso la chiesa di San Biagio.

Tornando in città, anche qui, alle ore 21 del 18 aprile è prevista la Via Crucis per le strade aretine.