LA STORIA
Violetta, Giovanni Mellini e Fabrizio Piervenanzi
La premiata gelateria Violetta passa di mano e la storia continua. Una storia che, a differenza di negozi e locali che chiudono per mancanza di ricambio generazionale, va decisamente contro corrente. È Giovanni Mellini 24 anni, che dal 1 di marzo è il nuovo titolare. Praticamente gli anni di Giovanni sono quasi quelli che hanno visto Fabrizio Piervenanzi e la moglie, Violetta, appunto, gestire lo storico locale punto di riferimento di aretini e non. Giovanni ha deciso di intraprendere questo nuovo percorso dopo diverse esperienze lavorative, ma alla fine, la sua indole da imprenditore - suo padre era un orafo - ha prevalso e così ha deciso: “Voglio inseguire i miei sogni e non quelli degli altri quando sei un dipendente” e così accompagnato dalla “maestra Violetta”, come la chiama lui, sta imparando l’arte di fare il gelato “del quale - confessa - sono sempre stato goloso”. È sicuramente una bella storia e un esempio per molti ragazzi.
Fabrizio Piervenanzi, a questo punto l’ex titolare, da due anni aveva espresso la volontà di lasciare. Ma in questo lasso di tempo non aveva trovato chi fosse in grado di mandare avanti un marchio diventato negli anni un simbolo per la città. Tanto che se non riusciva a passare la mano aveva anche pensato di chiudere. E invece è arrivato Giovanni. Ci ha pensato un po’ e poi si è detto: “Se non lo faccio ora che ho 24 anni, quando lo potrò fare?” e così dal 1 di marzo ha preso le redini del locale in viale Michelangelo.
“Sono contento - sottolinea Fabrizio Piervenanzi - perché la storia di Violetta continua, perché a differenza di tanti locali che si lasciano dietro una saracinesca chiusa, il nostro gelato continuerà a deliziare i palati dei nostri clienti”. Poi, Fabrizio e Violetta, affidano ad un post su Facebook, il saluto alla città che li ha accolti 22 anni fa: “Abbiamo affidato la nostra ex ‘creatura’ ad un giovane volenteroso. È Giovanni che dal 1° marzo scorso ha preso il timone di questa ex nostra amata imbarcazione. E noi non possiamo che fargli gli auguri migliori, per un futuro che possa dargli le soddisfazioni che noi abbiamo avuto.
Cogliamo l’occasione per salutare da qui, tutti i fornitori, aziende e rappresentanti, che in tutti questi anni hanno avuto con noi rapporti di lavoro, ma spesso anche di amicizia, in piena armonia. Come dire? Seri e affidabili loro con noi e noi con loro. E poi, a prescindere, salutiamo tutta la città, alla quale abbiamo dedicato tanti gusti in occasione delle sue più varie iniziative, sportive, storiche, civili o religiose. Grazie Arezzo, per l’affetto e il riconoscimento che abbiamo ricevuto.”
E adesso i due ex titolari si godono la pensione e il giusto riposo e alla Violetta ci torneranno da clienti. Ma l’importante è che la gelateria continui la sua bella storia con Giovanni al timone pieno di entusiasmo per questa avventura tutta dolce.
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