Morto a 49 anni, il messaggio del fratello sacerdote tra dolore e fede. Camera ardente per Leoni a Porta del Foro. Messaggio dell'Arezzo

La città di Arezzo è scossa dalla morte improvvisa a soli 49 anni di Maurizio Piero Leoni, marito e padre di due figli, impegnato nella vita sociale, in politica con Fratelli d'Italia, quartierista ed ex consigliere di Porta del Foro. Un malore se lo è portato via la mattina di sabato 12 aprile.

Sui social il messaggio tra dolore umano e fede del fratello Daniele, che dopo aver fatto parte dell'esercito si è consacrato alla vita religiosa: "So che la Divina Volontà è ordinata al Bene… al Bene Assoluto… e con tutta la libertà abbraccio, o Signore Dio, la vita come Tu la dispieghi!" scrive don Daniele Leoni, parroco di Ortignano Raggiolo. "Accogli mio fratello nel Tuo Regno di Amore, custodisci Elena e i ragazzi… grazie del dono della sua vita, dei suoi sorrisi, del suo esserci… Riposa in Pace fratellino… A Dio…"

Oggi, domenica 13 aprile, sarà allestita la camera ardente nella sede del quartiere di Porta del Foro a San Lorentino. Il funerale domani, lunedì 14, alle 15 in cattedrale, nella cappella della Madonna del Conforto. Sgomento e commozione. Dopo le parole della senatrice Simona Petrucci, a nome di Fratelli d'Italia, che ha dato la notizia del decesso di Maurizio Leoni, tante attestazioni di vicinanza alla moglie Elena e ai figli Matteo e Davide, cordoglio del quartiere giallocremisi e dell'SS Arezzo: uno dei figli di Leoni gioca nelle giovanili amaranto: "La Società Sportiva Arezzo si stringe con profondo affetto attorno al giovane tesserato Matteo Leoni, atleta dell’Under 15, per la dolorosa perdita del caro papà Maurizio. Maurizio non era soltanto un padre sempre presente al fianco del figlio, ma anche una figura conosciuta e benvoluta da tutta la nostra grande famiglia amaranto. La sua gentilezza, il suo sorriso e il suo sostegno costante resteranno un ricordo vivo per tutti noi. A Matteo e alla sua famiglia esprimiamo le nostre più sincere condoglianze e un abbraccio forte da parte della Società, dei compagni di squadra, dello staff tecnico e di tutta la comunità sportiva dell’Arezzo."