Badia Tedalda, gli rinnovano la patente a 100 anni. "Guido per altri due anni e poi smetto"

Quando a 70 anni ebbe un infarto e rimase in ospedale per quindici giorni, all’uscita il medico gli disse: “Augusto se starete riguardato, camperete altri otto, dieci anni”. Augusto, di anni, il 16 aprile, ne ha compiuti 100. “L’ho rivisto, il medico e gli ho detto che si era sbagliato e che di anni, rispetto a quando avevo avuto l’infarto, ne sono passati 30”. Augusto Fabbri, per tutti Gosto, nato il 16 aprile 1925 a Ca’ Raffaello, nel comune di Badia Tedalda, il secolo di vita lo ha festeggiato alla guida della sua auto. “Un’auto francese - ci dice - comprata alcuni anni fa”. Se non è un record poco ci manca. Alla soglia dei 100 anni, a Gosto gli hanno rinnovato la patente per altri due. “Sì ma ora basta - dice - Quando mi scadrà di nuovo, tra due anni, non la rinnoverò più”. Gosto, la patente, l’ha presa quando di anni ne aveva 25. Era il 1950, di auto in giro ce ne erano poche, rispetto ad ora, e il mondo era tutto diverso. “Mica come oggi - sottolinea - dove il rispetto, purtroppo, non ce n’è più per nessuno. Né per le istituzioni, né per la famiglia, per nessuno insomma”. Nei suoi 75 anni al volante “mai ho fatto un incidente, i punti sulla patente ci sono ancora tutti. Io vado piano e sto sempre dal mio lato”.

Il sindaco di Badia Tedalda Alberto Santucci, che mercoledì ha dato una targa a Gosto nella festa che si è tenuta per i suoi 100 anni, ci racconta che “una volta venne fermato dalla polizia, perché andava troppo piano e aveva formato una fila lunghissima sulla strada per Novafeltria. La polizia gli chiese di tornare indietro. Lui disse loro che a Novafeltria ci doveva arrivare. Ma i poliziotti gli dicevano di tornare indietro e alla fine sembravano averlo convinto. Lui sì che indietro ci tornò, ma per prendere un’altra strada, che lo portasse a Novafeltria”. Mercoledì 16 aprile invece gli hanno fatto un’altra festa in un altro bar vicino casa. Parlare con Gosto è un piacere. Ha una mente lucidissima ed è praticamente un libro di storia in carne ed ossa. Ha attraversato così tanti di quei periodi che oggi, come detto, vede il mondo peggiorato, tanto che al sindaco Santucci gli dice: “Io il sindaco non lo farei mai, neanche se mi pagassero 100 euro al giorno. Ci sono tante persone buone, ma la maggior parte sono irrispettose”. Trasmette carica Gosto anche quando gli chiediamo quale è il suo segreto per arrivare così in forma a 100 anni. “Prima di tutto mangiare sano. Pasta, poca carne, tanta frutta e verdura, bevo un po’ di vino e bevo tre o quattro caffè al giorno”. Poi però si avvicina quasi a svelarci un segreto: “Non mi sono mai sposato. Non ho mai preso moglie. E forse sarà questo il segreto per arrivare a questi 100 anni”. Sorride il sindaco Alberto Santucci che mercoledì, come detto, gli ha consegnato una targa. C’è scritto “L’amministrazione comunale di Badia Tedalda in rappresentanza dell’intera comunità locale porge tanti auguri e affettuose felicitazioni al caro compaesano Augusto Fabbri detto Gosto per avere compiuto, nella giornata odierna, i suoi primi 100 anni”. “Ci siamo seduti insieme - racconta ancora il sindaco Santucci - e abbiamo a lungo chiacchierato. Abbiamo parlato di tutto. Una persona eccezionale, con la patente appena rinnovata, che alla fine mi ha anche confessato il perché non è mai venuto in Comune a trovarmi. ‘Perché non la volevo disturbare’, mi ha detto. Però, mi ha promesso che in Comune adesso ci verrà. ‘Ora poi che ci siamo conosciuti la verrò a trovare’, mi ha promesso Gosto”. Gli hanno dedicato anche una poesia, bellissima, in rima. Lui l’ha ascoltata sorridente e anche commosso. Contornato da tantissimi amici. Gosto, purtroppo ha perso sua sorella poco tempo fa e adesso vive con una badante. Ha tanti gli vogliono bene e l’entusiasmo per i prossimi 100 anni non gli manca. Quando ci saluta ci augura “di arrivare a 100 anni in salute come me”. E anche single, se davvero il segreto per toccare il secolo è questo. Buon compleanno, Gosto.