Si sposano vestiti da Cappellaio matto e Alice poi aprono pub dedicato ai film di Tim Burton

A settembre si sono sposati vestiti da Cappellaio matto e da Alice nel Paese delle meraviglie, quindi da Simone e Alessandra c'era da aspettarsi di tutto. Infatti.

Moglie e marito stanno per aprire un locale tutto a tema, senza eguali. Dedicato a Tim Burton, il regista e produttore di tante pellicole cult a tutta fantasia: da Alice in Wonderland a La Fabbrica di cioccolato, da Beetlejuice a La Sposa cadavere, da Edward mani di forbice a Night before Christmas.

Il luogo è strategico, lungo la trafficata strada regionale 71 tra Castiglion Fiorentino e Montecchio Vesponi, nei pressi del negozio Marino fa Mercato, dove un grande parcheggio attende solo di essere riempito la sera. In passato qui esisteva la mitica discoteca Ira Dei, nel periodo d'oro punto di riferimento della Valdichiana e della provincia di Arezzo.

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Dal Cappellaio matto - questo il nome del locale e della scommessa di Simone e Alessandra - sarà un “risto pub”, annunciano le prime anticipazioni che circolano sui social e che stanno solleticando il popolo giovanile. Cibo, birra e musica con un palco per le esibizioni live. Ma soprattutto, a fare la differenza da tutto e da tutti, uno stile assolutamente particolare degli ambienti. Le pareti delle sale in quest'ultimo periodo sono diventate tavolozze: ospitano artistiche riproduzioni degli iconici personaggi dei film, simboli, decorazioni tratte dal cinema di Tim Burton.

“Simone Billi e Alessandra Montini sono una coppia creativa”, ci spiega Daniela Santoro che li conosce bene per aver curato le loro nozze e per stargli a fianco in questa start up. E di Daniela il progetto del locale, poi condiviso in ogni passaggio con i proprietari. “Di lavoro Simone e Alessandra fanno altro ma li accomuna la passione per Tim Burton e questo mondo così suggestivo” prosegue Daniela “così hanno deciso assieme con entusiasmo di dar vita a questo locale che sarà sorprendente per la cura dei dettagli, pieno di citazioni dei film”. C'è stato un lavoro preparatorio minuzioso: “Abbiamo cercato oggetti di vario tipo per ricreare le atmosfere, una grande mano l'hanno data Maurizio detto Monson e Luana Berneschi, ogni pezzo di arredamento è pensato e scelto, i mobili in legno li ha realizzati da sé Simone, alla parte iconografica ha lavorato Anna Magnani, artista di Capolona.”

E poi c'è ovviamente il menu. Che qui prende le distanze dalla tradizione della cucina tipica toscana per evadere in altre direzioni. Larga proposta di crudi come la tartare, vasta gamma di fondute, frittini, impostazione dei tavoli all'insegna della convivialità.

Le birre punto di forza, ampio assortimento, anche senza glutine, con Prinz che ha messo a disposizione uno spinatore particolare che caratterizza il locale”.

Il personale? Otto addetti al lavoro. Solite difficoltà nel reperimento dei dipendenti in un settore che richiede il sacrificio base di lavorare negli orari in cui gli altri se la spassano (apertura dal giovedì alla domenica solo la sera).

La barlady Valeria Pieri ha creato i cocktail a tema Tim Burton (che saranno proposti assieme a quelli classici) legati al filo rosso che connota il locale e congiunge le sale. Quella di Alice avrà una sorpresa speciale che per ora non viene rivelata. A proposito di sorprese, chissà se un giorno Tim Burton, passando da queste parti con la compagna Monica Bellucci, umbra di Città di Castello, non si fermi a rendere omaggio al locale che Simone Il Cappellaio e Alessandra la sua Alice, dedicano a lui. Intanto l'invito di Simone a giovani e meno giovani è questo: “Dal Cappellaio matto puoi aspettarti di tutto, meno che la normalità”.