Arezzo
Presso il Centro di Aggregazione Sociale di Rigutino, si è svolto il 5 maggio l'evento intitolato "Una serata con... Silvano. Dio delle selve e custode dei poderi", organizzato dal Gruppo Culturale Futuro per Rigutino. La folta partecipazione dei cittadini ha evidenziato l'elevato interesse della comunità nei confronti della storia e del patrimonio locale.
Nel corso della serata, dedicata alla statua del dio Silvano, rinvenuta a Rigutino nel 1926 e recentemente restaurata ed esposta al Museo Archeologico Nazionale di Arezzo, hanno preso la parola il giornalista culturale Marco Botti e la direttrice del Museo, Maria Gatto. Sebbene assente a causa di impegni sopraggiunti, Claudio Santori, presidente della Brigata Aretina degli Amici dei Monumenti, ha voluto inviare i suoi saluti.
Un aspetto di particolare rilevanza è stata la proposta trasversale avanzata dai consiglieri comunali Andrea Gallorini (PD) e Piero Perticai (Lega) di installare una riproduzione ingrandita della statua di Silvano nella rotatoria di Rigutino, situata lungo la SR71. Quest'ultima, realizzata nel 2006, è la prima rotatoria che si incontra entrando nel Comune di Arezzo provenendo da Castiglion Fiorentino.
La sua collocazione strategica la rende il luogo perfetto per ospitare un elemento che rappresenti simbolicamente l'identità culturale locale e che possa fungere da vero e proprio biglietto da visita per chi arriva in città. Durante la serata, la proposta ha ricevuto un pieno sostegno da parte degli esperti e storici presenti, così come della popolazione intervenuta. Vi è stato un generale sentimento di interesse e orgoglio riguardo alla scultura recentemente restaurata e valorizzata, merito anche delle associazioni locali di Rigutino. L’evento ha dimostrato come Rigutino, e le frazioni in generale, possano assumere un ruolo attivo in un processo di valorizzazione culturale e identitaria che arricchisce l'intera comunità di Arezzo.
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