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AREZZO

Orfano di padre militare dell'Arma si arruolò nei Carabinieri 17enne, in 43 anni tre salvataggi e grande dedizione all'Arma: ora va a riposo

Il maresciallo Roberto Ranalli, molti incarichi in provincia, figura di riferimento in Casentino

Luca Serafini

21 Giugno 2025, 07:06

Roberto Ranalli

Roberto Ranalli

Un “eroe” del quotidiano va meritatamente a riposo. Roberto Ranalli ha onorato la divisa dell'Arma dei Carabinieri in 43 anni di servizio, portando avanti la missione del padre, morto in un investimento stradale quando lui aveva solo 10 anni. Rimasto orfano, indossò a 17 anni (allora si poteva) la divisa della Benemerita per aiutare la mamma e i quattro fratelli. Ranalli, il carabiniere bambino, ora si congeda dopo una lunga e intensa attività che merita senz'altro di essere sintetizzata. Una figura di riferimento in Casentino, che è diventata la sua terra.

Arruolatosi a Roma giovanissimo, Ranalli frequenta 3 scuole militari di Roma, Velletri e Firenze dove continua i suoi studi di legge raggiungendo nella sua carriera il grado di maresciallo.

In provincia di Arezzo vari gli incarichi ricoperti tra Arezzo, Sansepolcro, Subbiano e Bibbiena ed in ultimo da vice comandante a Poppi, ricevendo vari riconoscimenti e la stima dai cittadini e dalle autorità locali per il suo operato.

Ranalli ha anche lavorato nella zona del mostro di Firenze nel Mugello negli anni brutti degli omicidi delle coppiette. In quei luoghi un giorno, libero dal servizio, salvò un bambino egiziano di 4 anni sfuggito ai genitori che lo avevano perso: ritrovato in mezzo ad una strada statale, evitò il suo investimento sicuro. Per questo episodio è stato insignito con benemerenza dell'Unuci di Firenze. Sempre nel Mugello, Ranalli salvò un ragazzo che caduto con un mezzo da cantiere nel fiume Sieve, stava annegando.

Mentre a Subbiano nel giorno del suo compleanno, anni fa Ranalli salvò, ferendosi, una donna caduta con l'auto nel torrente Gravenna estraendola dall'abitacolo. Nel 2009 ha partecipato ai soccorsi nel sisma del L'Aquila. Nel 2008 a Subbiano, libero dal servizio, ha sventato la rapina a una gioielleria. Di recente con i colleghi di Poppi, ha arrestato due autori di una truffa ad anziani: recuperando 20 mila euro sottratti.

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