Giostra, il vescovo Migliavacca prima della sfida: "I Quartieri sono fonte di speranza". Cicerchia cambia cavallo in extremis

"I Quartieri sono fonte di speranza". Lo ha detto il vescovo di Arezzo Cortona Sansepolcro prima della Giostra del Saracino dedicata al Giubileo della Speranza in programma questa sera 21 giugno 2025. Sul sagrato del Duomo, davanti al popolo del Saracino, figuranti, vertici e giostratori, monsignor Andrea Migliavacca, ha sottolineato il ruolo di "aggregazione" e di "solidarietà" svolto dai Quartieri della Giostra. Ha formulato il miglior augurio a tutti i partecipanti alla Giostra, espressione del "buon vivere" della comunità. La benedizione ha quindi segnato il via alla serata che si concluderà con l'assegnazione della Lancia d'oro.

Schierate sul sagrato del Duomo tutte le componenti della manifestazione. Occhi puntati sulla lancia opera dell'artista Capitani. Curiosità al passaggio di Elia Cicerchia, giostratore di Porta Santo Spirito, che all'ultimo momento ha sostituito il cavallo Olympia con Toni a causa di un infortunio.  Su segnalazione di Porta Santo Spirito, è stata infatti riscontrata una zoppia alla cavalla che era annunciata e dopo il controllo del veterinario Roberto Gottarelli è stata decretata l'impossibilità di Olympia a partecipare alla Giostra. In piazza San Domenico è avvenuta la dichiarazione di idoneità di Toni e la bollatura.

Ingresso in piazza alle 21.30. Prima a correre contro Buratto Porta Crucifera, quindi Porta Santo Spirito, Porta Sant'Andrea e infine Porta del Foro.