Solidarietà
Il carico degli aiuti
Gli aiuti raccolti dalle Misericordie d'Italia diretti a Gaza sono finalmente in viaggio: la nave partita da Cipro raggiungerà domani Ashdod.
Dopo mesi di attesa e difficoltà nell'accesso alla Striscia di Gaza, gli aiuti umanitari raccolti dalle Misericordie d'Italia nelle missioni di novembre 2024 e gennaio 2025 sono stati sbloccati e stanno viaggiando attraverso il corridoio umanitario istituito a Cipro. La nave, inserita nel Meccanismo delle Nazioni Unite 2720, è salpata nella serata di ieri e raggiungerà il porto di Ashdod nella giornata di domani, dove i beni di prima necessità saranno consegnati a una ONG per la distribuzione alla popolazione civile.
«Questi aiuti sono il frutto della generosità di tante realtà italiane, aziende e cittadini che hanno voluto offrire un sostegno concreto a chi oggi soffre», ha dichiarato il presidente delle Misericordie d'Italia, l'aretino Domenico Giani. «Un ringraziamento particolare va al Ministro della Difesa Guido Crosetto e al Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), che hanno reso possibile l'invio a Cipro attraverso un ponte aereo e navale».
Giani ha inoltre espresso gratitudine nei confronti delle autorità cipriote e dei partner internazionali che hanno collaborato al dissequestro e alla partenza dei materiali: il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Cipro, la cellula di coordinamento multinazionale, la piattaforma Amalthea, la Guardia nazionale di Cipro e l'Ambasciata del Sovrano Militare Ordine di Malta sull'isola, insieme all'Area Emergenze nazionali della Confederazione delle Misericordie.
«Il nostro auspicio è che questi aiuti possano alleviare almeno in parte le sofferenze della popolazione civile», ha concluso Giani. «Portiamo non soltanto beni materiali, ma anche un segno di speranza. Le Misericordie, fedeli alla loro storia e alla loro missione, continueranno ad essere presenti laddove c'è bisogno, testimoniando che la solidarietà non conosce confini».
Le Misericordie d'Italia, associazione storica di volontariato nel campo della protezione civile e dell'assistenza sociale, avevano accumulato nei mesi scorsi ingenti quantitativi di materiali destinati alla popolazione di Gaza, ma le complesse condizioni logistiche e di sicurezza avevano finora impedito la consegna. Con lo sblocco e la partenza della nave si apre ora la fase della distribuzione sul terreno, affidata a organizzazioni umanitarie partner.
All'iniziativa di solidarietà internazionale, era stato comunicato in precedenza, hanno paetecipato tra le altre aziende Molino Parri, Molino Batignani, Panificio Menchetti, Panificio La Nave di Mario Vanni, Maka distribuzioni - cooperative e associazioni - tra cui Unicoop Firenze.
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