Firenze
Inchiesta della polizia postale per il sito Phica.eu
Sarebbe un toscano l'uomo al centro dell'inchiesta della polizia postale per il sito Phica.eu. Si tratterebbe di Vittorio Vitiello, 45 anni, originario di Scandicci, in provincia di Firenze, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera. Il sito è stato chiuso dopo una lunga serie di segnalazioni. Secondo quanto ricostruito sull'uomo già in passato si erano concentrate le verifiche degli investigatori, che nel 2019 avevano aperto un primo fascicolo a seguito delle denunce legate al portale.
Phica.eu era stato segnalato come luogo di raccolta di foto di personaggi pubblici, soprattutto donne – politiche, attrici, cantanti e volti noti della televisione – esposte a insulti, derisioni e commenti offensivi. Vitiello, interrogato all’epoca, si era mostrato collaborativo, consegnando agli agenti gli indirizzi IP collegati al sito da lui amministrato. Nonostante ciò, la vicenda non aveva segnato la fine dell’attività: la piattaforma è infatti riemersa negli anni successivi, fino alla recente chiusura in “autotutela” da parte dello stesso presunto gestore.
Secondo gli investigatori, stando a quanto riporta il Corriere della Sera, Vitiello avrebbe continuato a operare dietro i nickname Phica Master e Boss Miao, mantenendo l’anonimato e affidando il sito a server collocati in Russia e Cina, una scelta che avrebbe reso più complesso il tracciamento e la chiusura definitiva della piattaforma. Tra i contenuti più gravi rinvenuti dagli inquirenti, anche una sezione che forniva un vero e proprio manuale per scattare fotografie di nascosto a donne inconsapevoli, con suggerimenti sull’uso di microcamere da installare nei camerini dei negozi o negli spogliatoi delle palestre. Un dettaglio che ha aggravato il quadro già compromesso, trasformando Phica.eu in un caso emblematico di violazione della privacy e istigazione a pratiche persecutorie.
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