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Tragedia

Pescatore muore nel lago: si era tuffato per recuperare la canna finita in acqua trascinata via da un pesce. Choc termico

Luca Serafini

05 Settembre 2025, 19:28

Il recupero del corpo

Il recupero del corpo ne lago

E' morto per choc termico dopo essersi tuffato nell'acqua fredda del Lago Azzurro di Gragnano, frazione di Sansepolcro, per recuperare la canna da pesca.

Giuseppe Tavernelli, 80 anni, è la vittima del tragico infortunio avvenuto nel pomeriggio di oggi, venerdì 5 settembre, alle 16.15.

Il pensionato voleva recuperare la canna trascinata via da un pesce che, rimasto all'amo, aveva tirato vigorosamente la lenza, secondo quanto ricostruito in base alla testimonianza dell'amico che era con lui.

L'ottantenne si è tolto i vestiti rimanendo in slip ed è entrato in acqua ma lo sbalzo di temperatura tra quella corporea e quella del lago ha provocato il decesso. Dopo due bracciate è morto.

Per recuperarlo sono intervenuti i vigili del fuoco di Arezzo con l'elicottero e il personale del 118. Sul posto i carabinieri della compagnia di Sansepolcro.

Constata la morte per cause naturali, il magistrato Laura Taddei ha disposto la restituzione del corpo ai familiari.

Tavernelli, conosciuto a Sansepolcro, lascia la moglie e due figli. La notizia ha suscitato grande commozione e dolore in Valtiberina. Scosso da quanto avvenuto l'amico, che aveva cercato di dissuadere l'ottantenne dall'immergersi nel lago.

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