LA STORIA
Il maialino Spirit in partenza per Siena
Gli hanno dato un nome al maialino di Santo Spirito. Si chiama, manco a farla apposta, Spirit e da giovedì 18 settembre si trova in un rifugio in Valdorcia La Tana del Bianconiglio, un rifugio per animali liberi che fa parte della Rete dei Santuari in Italia. Un’ organizzazione senza fine di lucro che nasce con il fine di accogliere e mettere in salvo animali di ogni specie, principalmente considerati “da reddito” la cui breve esistenza è destinata a cessare all’interno di un mattatoio. Invece Spirit, magari anche lui - anzi una lei - perché è una femmina, sarebbe stata destinata al Mattatoio.
Invece come si dice "tutti i mali non vengono per nuocere" e così dallo scherzo a poche ore dalla Giostra di settembre a Santo Spirito quando venne lasciato al quartiere con la scritta "se siete boni correte anche con questo" alla fine Spirit avrà una vita serena e soprattutto libera. A prendersi cura di Spirit e a portarlo in Valdorcia è stato Francesco Cortonesi insegnante di letteratura e attivista per i diritti degli animali.
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