Arezzo
Ritirata la licenza commerciale al bar (foto di archivio)
Un bar del centro serve alcol a una ragazzina di 16 anni, lei si sente male e viene ricoverata in pediatria. Il questore di Arezzo, Cristiano Tatarelli, dispone la revoca della licenza all'esercizio commerciale. L’intervento delle autorità non è un caso isolato. Lo stesso esercizio negli anni passati era già stato destinatario di due provvedimenti di sospensione ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, poiché ritenuto luogo abituale di ritrovo per persone pregiudicate e teatro di frequenti disordini. Inoltre, in passato erano già state accertate somministrazioni di alcolici a minori, fatti che avevano portato alla contestazione di reati a carico del titolare e di un socio.
Il questore ha motivato la revoca come misura di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, intesi anche come salvaguardia dell’incolumità e dei diritti dei cittadini. Il provvedimento, spiegano dalla questura con una nota, mira a contrastare comportamenti illeciti e imprudenti che, come nel caso in questione, hanno prodotto gravi conseguenze per la collettività e in particolare per la salute dei più giovani. Con la revoca della licenza, il locale dovrà cessare immediatamente l’attività. L’episodio, che riporta al centro del dibattito la questione del consumo di alcol tra i minori, evidenzia ancora una volta la necessità di un controllo rigoroso e di una gestione responsabile degli esercizi pubblici nei centri urbani.
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