VERSO LE OLIMPIADI INVERNALI
Il tedoforo Luca Caneschi
C'è un aretino tra i 10.001 tedofori del viaggio della fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026. È il vigile del Fuoco Luca Caneschi, podista per passione, a coronare il sogno di essere tra i protagonisti che attraverseranno l’Italia in occasione dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 per la staffetta del percorso che racchiude i lavori e l’energia dello sport. “Un sogno” commenta Luca Caneschi “che si realizza. Per ogni podista poter stringere la fiamma olimpica rappresenta una grande gratificazione e un motivo di orgoglio nazionale e riconoscimento sportivo. Aver ricevuto la comunicazione di poter essere tra i tedofori è stato emozionante”. Adesso l’attesa è quella di sapere quando e dove riceverà in mano la fiamma e fino a dove dovrà accompagnarla durante il lungo viaggio che attraverserà l’Italia. Portare la fiamma olimpica significa essere ambasciatore di passione, talento, energia e rispetto e Luca Caneschi è stato scelto proprio perché rappresenta questi valori. “La tua storia” ha scritto l’ente organizzatore “ci ha convinto che sei la persona giusta per questo onore unico”
Orgoglio ed emozione quindi in attesa di ricevere il vestiario e sapere la data di partenza e arrivo. Il compito dei tedofori è quello di illuminare il cammino verso la cerimonia di apertura e dare luce ai sogni delle persone che osservano da vicino il passaggio della fiamma olimpica.
“Sono uno sportivo, un vigile del fuoco e un padre di famiglia” dice Caneschi: “cerco di trasmettere a mia figlia i valori utili a condurre una vita sana ed onesta. Poter fare il tedoforo per me è un onore e un privilegio. Rappresentando l'Italia durante il tratto di strada che percorrerò stringendo la fiamma sarà un piacere. Come vigile del Fuoco è per me un onore ogni giorno poter indossare la divisa e aiutare chi ha bisogno. Patriottismo, rispetto, educazione ed onore sono valori che cerco di interpretare quotidianamente sia in caserma che a casa”.
Una passione innata per lo sport che Caneschi ha poi convogliato sul podismo dopo un passato da nuotatore e pallavolista. “Ho nuotato dai 6 ai 13 anni” racconta Caneschi nel ripercorrere le principali tappe sportive “ed ho giocato a pallavolo per ben 17 anni fino a calcare i campi del campionato di serie C tra Arezzo e Pratovecchio Stia. Dal 2010 in poi tra podismo e triathlon ho fatto 15 maratone di 42 km e nel 2015 a Padova ho conquistato il titolo di campione regionale di maratona dei vigili del Fuoco”.
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