Addio all'avvocato Francesco Molino, aveva 84 anni: in tribunale fino all'ultimo. Una lunga carriera, grandi processi

E' morto l'avvocato Francesco Molino, protagonista nei tribunali per oltre mezzo secolo. Aveva 84 anni ed era diventato avvocato nel 1972.

Originario di Melfi (Potenza) è cresciuto e si è formato in Toscana. Arezzo è diventata la sua città.

Molino, penalista di stoffa, elegante, profondo conoscitore del diritto ma anche istintivo nelle sue arringhe, ha partecipato a un infinito numero di processi al tribunale di Arezzo e in tutta Italia. Dieci giorni fa era impegnato al tribunale di Perugia.

Attivo fino all'ultimo nello studio di via Fonte Veneziana vicino al palazzo di giustizia, quando entrava in aula incuteva rispetto ed esercitava ammirazione.

Tra le sue storiche difese ci fu quella del poliziotto della stradale, Luigi Spaccarotella, finito a giudizio per aver ucciso l'11 novembre 2007 il tifoso della Lazio, Gabriele Sandri. Diventò iconica la sua borsa di pelle arancione posata sui banchi della Vela ripresa dalle telecamere dei tg nazionali.

In Cassazione è stato legale di parte civile nel processo a Gratien Alabi, padre Graziano, condannato a 25 anni per l'omicidio di Guerrina Piscaglia: in quella occasione Molino rappresentava il marito e il figlio della vittima, insieme all'avvocato Nicola Detti. Ma sono tanti i casi di cronaca che hanno visto Francesco Molino indossare la toga.

Lascia la figlia Francesca, avvocato, che porta avanti la professione del padre sulla sua scia.

Molino nei giorni scorsi aveva avuto un'ischemia, quindi un peggioramento delle condizioni di salute e questa mattina, lunedì 27 ottobre, è avvenuto il decesso in casa, nell'abitazione di via Eritrea, vicino allo storico studio di via Marconi (in precedenza era stato in via Petrarca).

La salma dell'avvocato Francesco Molino sarà esposta oggi alla Misericordia di via Garibaldi. Il funerale in Duomo mercoledì 29 ottobre alle 15. Quindi la sepoltura al cimitero di Arezzo accanto alla moglie Maria Gabriella Coleschi.

Alla famiglia di Francesco Molino sincere condoglianze. In tanti anni di attività è stato possibile apprezzarne le qualità oltre che professionali, umane, ognuno con il proprio ruolo, nel rispetto reciproco.