IL FATTO DEL GIORNO
La buca sulla linea del traguardo
Una buca grande così all’arrivo e un’altra sempre nei pressi di via Roma. La soluzione? Nastro adesivo. Succede anche questo alla Maratonina Città di Arezzo che domenica ha ospitato podisti che sono arrivati da ogni parte d’Italia e del mondo. Nomi importanti nel panorama del podismo internazionale che vengono volentieri a correre ad Arezzo. A correre, però, non a farsi male per cause esterne non dipendenti dalla loro volontà. E domenica poteva anche capitare ciò.
Poco prima di dare il via alla corsa – quasi duemila partenti – gli organizzatori si sono accorti che proprio subito dopo la linea del traguardo, c’era una grossa buca. “E ci siamo anche resi conto – dice Fabio Sinatti dell’Up Policiano, organizzatore della corsa – che era anche bella e profonda. Se qualche atleta ci avesse messo un piede si sarebbe fatto male. Non solo, anche un bambino sarebbe potuto cadere. E così ci siamo immediatamente attrezzati. Con ciò che abbiamo trovato abbiamo riempito la buca e poi l’abbiamo coperta con del nastro adesivo”.

Non solo. Perché pochi metri prima, c’era un’altra buca. “Lì abbiamo potuto metterci un birillo di quelli che servono per delimitare il percorso, cosa che non abbiamo potuto fare al traguardo, perché sarebbe stato pericoloso”, sottolinea ancora Fabio Sinatti. Ma era compito degli organizzatori provvedere a sistemare il percorso? “Diciamo che quella buca ce la siamo ritrovata la mattina stessa, magari se anche noi organizzatori avessimo fatto un giro di ricognizione metro dopo metro, avremmo potuto segnalarla prima al Comune. Alla fine ci abbiamo messo una pezza per non mettere a rischio nessuno dei partecipanti”.
Ma non c’erano solo queste due di buche – tra l’altro situazione messa in evidenza dal gruppo consiliare Arezzo 2020 – ma anche altre durante il percorso che avrebbero potuto mettere a rischio i concorrenti della Maratonina. Per fortuna, alla fine tutto è filato liscio.
“L’interesse per questa manifestazione – dice ancora Sinatti – cresce di anno in anno e ci piacerebbe che qualcuno si avvicinasse sempre di più e desse una mano. Domenica nonostante la collocazione tra due importanti appuntamenti nazionali della FIDAL – il Campionato Italiano di Mezza Maratona di Cremona e il Campionato Italiano dei 10 km su strada a Prato – la gara aretina ha registrato prestazioni di altissimo livello sia in campo maschile che femminile”.

Nella gara maschile, dominio del burundiano Jean Marie Vianney Niyomukiza ( Atl. Libertas Unicusano Livorno ), che si è imposto in 1h02’46”, mentre in quello femminile successo per la svedese Caroline Johnson, che con la sua eleganza di corsa e una straordinaria condizione fisica ha fermato il cronometro su 1h11’59”.
Una vera festa del podismo, grazie come sempre all’Up Policiano e a tutti i suoi volontari che domenica si sono scoperti anche un po’ operai stradali.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy