LA FESTA RELIGIOSA
Guglielmo Borri presidente di Multiservizi
“Come sempre saranno adottate tutte le misure, tra cui anche il controllo con la vigilanza privata nel cimitero monumentale di Arezzo. È chiaro che ci sarà una grande affluenza ed è necessario un maggiore presidio. Come tutti gli anni anche quest’anno Arezzo Multiservizi lo ha organizzato nei giorni precedenti e in quelli delle commemorazioni dei defunti”.
Il presidente di Arezzo Multiservizi, Guglielmo Borri, annuncia misure straordinarie di controllo e di sorveglianza dei cimiteri (53 quelli gestiti dalla società di cui 51 extraurbani) in vista della festività di Ognissanti e del 2 novembre, soprattutto per fare fronte ai furti che, purtroppo, sono sempre presenti.
“Purtroppo nei cimiteri sia in quello urbano che in quelli extraurbani si verificano episodi deprecabili – afferma Borri – Arezzo Multiservizi si è dotata di strumenti per cercare di correre ai ripari. Sette cimiteri sono dotati di impianto di videoregistrazione, 36 cimiteri extraurbani hanno cancelli automatici che consentono le chiusure notturne. Sono tutte forme di prevenzione, anche se episodi così continuano a ripetersi ed è estremamente difficile poterli arginare”.
Difficile dire se il fenomeno sia diminuito o aumentato, perché molti casi non vengono denunciati.
“Il fenomeno è altalenante perché ci sono situazioni che vengono poste all’attenzione e quindi vengono esposte, altre che invece rimangono sommerse e magari se ne viene a conoscenza dopo molto tempo – prosegue Borri – altre ancora non vengono proprio segnalate. È particolarmente triste pensare che ci sia qualcuno che approfitta di queste situazioni, di questi luoghi, del dolore delle persone, ma accade”.
Un’altra questione che riguarda l’azienda, nata nel 2007 a totale capitale pubblico e che gestisce i servizi cimiteriali nel comune di Arezzo, è quella del tempio crematorio. Ci sono stati diversi blocchi – adesso è ripartito, ma non a pieno regime – dovuti alla sua manutenzione, che hanno determinato la sospensione di un servizio pubblico importante.
“È un impianto che ha bisogno di una attenta e precisa manutenzione – precisa Borri – perché è un impianto tecnologico che deve essere continuamente monitorato. Noi abbiamo un appalto con un’azienda che si occupa dell’assistenza. Di certo c’è che ha bisogno di una massima efficienza per mantenere il tempio crematorio sempre in funzione”.
“È un impegno – dice ancora il presidente – che io in questi anni, come chi mi ha preceduto, ho sempre mantenuto perché la sicurezza dell’impianto, il suo funzionamento, la sicurezza degli operatori e la sicurezza degli utenti è la condizione fondamentale. L’investimento in tempo e in risorse che Arezzo Multiservizi mette in questo impianto, vi assicuro è assolutamente straordinario”.
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