Arezzo, via Romana riapre tra 15 giorni. Ma commercianti e residenti sono preoccupati

Cantieri per la città. E via Romana non è esente. Sono ripresi i lavori per evitare gli allagamenti che ci sono stati e dureranno, a sentire gli addetti, fino al 21 di novembre, anche se il cantiere sarà completamente smantellato a ridosso del Natale. Percorrendo dunque via Romana è naturale che i commercianti siano preoccupati che i lavori, per qualunque motivo, possano protrarsi più del dovuto. Non tutti i commercianti lo sono, preoccupati.

Ad oggi, la situazione sia per i negozianti che per i residenti “non è delle migliori”, ci dicono. E così cominciamo a percorrere via Romana a piedi e parcheggiamo alla chiesa. Sul cartello che annuncia il primo cantiere c’è la data di inizio, ma non quella della fine. Il cantiere occupa una porzione della strada con un restringimento della carreggiata. Le auto non possono arrivare alla rotonda per uscire da Arezzo, devono svoltare prima.

Gli operai che stanno lavorando sul primo tratto ci dicono che “oggi o domani riapriremo la strada, ma il cantiere verrà completamente rimosso a ridosso del Natale”. Ed è qui che sale la preoccupazione, nonostante che le associazioni e il Comune tranquillizzino gli stessi commercianti e residenti. Alcuni degli abitanti di via Romana dicono che “siamo prigionieri in casa da due anni, da quando sono cominciati i lavori”. “Dovevano durare 300 giorni – dicono i commercianti – e invece sono due anni che, tra aperture e nuove chiusure, siamo in queste condizioni”.

La panetteria ha aperto da appena tre anni “e per due, praticamente, sono stata chiusa”, dice Emilia, la titolare. “Siamo preoccupati, perché se il cantiere dovesse arrivare a ridosso del Natale sarebbe un guaio. Mi chiedo, premesso che questi lavori sono giusti farli, non potevano farli a gennaio, oppure a luglio? Come l’anno scorso, solo che a dicembre la strada è stata riaperta e richiusa poi per l’Epifania, e già aveva più senso. E quest’anno? Io ho ordinato tutta la merce per Natale e se il cantiere non venisse riaperto? Intanto ho perso il 60 per cento del lavoro”.

Parole che ritornano quando incontriamo il negozio di fiori, il bar, fino alla pasticceria Ciardi che ha il cantiere di sbarramento davanti. “Vedremo quando lo riapriranno. Per carità, i lavori sono importanti, ma che problema c’era ormai scavallare dicembre?”. Poi ci sono anche i commercianti che in qualche modo sono rassegnati e che alla fine non danno la colpa solo al Natale o ai lavori: “E’ un fiorire di supermercati e di negozi di stranieri che ammazzano il nostro commercio. I lavori hanno colpe relative”.

E dal Comune arrivano comunque parole rassicuranti. L’assessore Marco Sacchetti sottolinea: “il cantiere sarà smontato dopo il 20 novembre e quindi prima del 19 dicembre”. “Ovviamente - prosegue - tutto va preso con le molle. Queste sono le date che ci hanno detto (il cantiere è Nuove Acque ndr). La tabella di marcia è: dal 14 al 21 novembre sarà aperta una corsia di marcia in uscita dalla città direzione rotatoria. Dal 21 novembre al 19 dicembre saranno aperte due corsie garantendo il doppio senso di marcia e quindi la strada sarà aperta con la circolazione regolare. Dal 20 dicembre ci sarà la rimozione del cantiere e la riapertura totale. A marzo invece via Romana sarà tutta asfaltata”.

Quindi non resta che attendere e capire se la tabella di marcia sarà rispettata.