LA STORIA
Il palo che deve essere tolto e quello nuovo
Un palo da spostare, un altro che ancora fa solo da “ornamento” e un intero quartiere con la linea internet che va a singhiozzo. Succede in via dell’Acropoli e succede da un anno. Tanto che i residenti — si parla di circa 12 famiglie — hanno scritto più volte alle varie istituzioni per sollecitare la ditta incaricata a eseguire i lavori.
Giovanni Faltoni è uno di questi residenti che da 12 mesi combatte con i dati internet che non vanno o vanno male o a rilento e ci spiega la situazione che appare davvero assurda. Tra l’altro lui in questo ultimo anno ha richiesto l’intervento di Agcom e Corecom “perché ero rimasto completamente isolato sia come servizio dati e sia come servizio voce e telefonia fissa”.
E racconta: “Tutto comincia con i lavori che sono stati fatti al torrente Bicchieraia contro gli allagamenti — dice Giovanni Faltoni — Il Genio Civile richiese lo spostamento della linea — ancora oggi in rame — ma soprattutto chiese che il palo dove era sistemata quella vecchia linea telefonica venisse spostato, perché doveva essere sistemato a distanza di sicurezza per permettere il passaggio a mezzi di manutenzione/soccorso. Nel frattempo il nuovo palo veniva sistemato come richiesto dal Genio Civile”.
E così, visto lo spostamento, ma soprattutto la promessa di avere finalmente la fibra ottica all’interno delle abitazioni, tutti i residenti hanno cominciato a sottoscrivere abbonamenti telefonici, convinti che internet sarebbe andato velocissimo. Ma c’è un “ma”: “Sono trascorsi oltre dodici mesi — dice ancora Giovanni Faltoni — il nuovo palo è stato, come detto, installato e predisposto per accogliere la linea in fibra ottica, ma è rimasto lì. Nel senso che ad oggi non è stato eseguito nessun lavoro di spostamento o di rimozione dell’altro palo in legno come aveva chiesto il Genio Civile e, ovviamente, la linea telefonica che serve il quartiere è ancora in rame (vecchi doppini telefonici in rame, tra l’altro molte coppie fuori uso da anni) e non in fibra ottica.”
“Ciò significa che internet nelle nostre case va a rilento o non va per niente”. E tutto ciò comporta notevoli disagi, perché come ci spiega ancora Giovanni: “I tecnici che dovevano spostare la linea sono venuti, ma poi non si sono rivisti. Una situazione che impedisce a tutti noi residenti di potere usufruire del servizio fibra, perché gli operatori di telefonia che vengono chiamati si rifiutano di installare la fibra, fino a che il palo non verrà spostato o rimosso.”
“Quindi chiediamo che qualcuno ci ascolti. Perché non è possibile andare avanti così da più di un anno”, conclude Giovanni. Nel frattempo sono state mandate e-mail/PEC con le firme di tutti i residenti.
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