Arezzo, l'ex hotel Europa chiuso dal 2007 piace a tanti. Ma la proprietà: "Mai un'offerta concreta"

Svetta sempre imperioso e silenzioso, l’ex hotel Europa che si trova proprio di fronte alla stazione. Se ne sta lì, dorme da oltre vent’anni, da quando l’ultimo cliente se n’è andato e la saracinesca è stata tirata giù per sempre. Ma il “per sempre” potrebbe non essere definitivo.

L’ex albergo fa ancora gola a tanti. Anche se, Giovanni Palarchi, il figlio di una delle tre proprietarie, eredi del dottore Bartolozzi che costruì l’hotel Europa, sottolinea: “Piace sì, ma serve comunque una proposta concreta”.

L’ex albergo è entrato nel mirino anche del presidente dell’Arezzo, Guglielmo Manzo. È così? Giovanni Palarchi risponde: “Non confermo e non smentisco”. E ci fa capire che alla fine, l’ex hotel Europa, anche se piace, nessuno ha mai concretizzato veramente.

Nel frattempo la famiglia, eredi Bartolozzi, continua la manutenzione dentro e fuori lo stabile. Non è uno di quei palazzi abbandonati, tutt’altro. Negli anni, da quando è stato chiuso, è sempre stato sottoposto a qualsiasi bisogno. Ma se torniamo a parlare di offerte, Giovanni Palarchi sottolinea ancora: “Non c’è mai stata sia per quanto riguarda il ripristino dell’albergo o l’acquisto dell’immobile”. Magari per trasformarlo in qualcosa d’altro.

Alcuni anni fa il presidente di Arezzo Casa, Lorenzo Roggi, proprio a seguito dell’uscita di un articolo sul Corriere di Arezzo che ripercorreva le tappe dell’ex hotel Europa, aveva avanzato la proposta di trasformare l’immobile in una social house, un condominio per ospitare le persone anziane che sono autosufficienti. Ma è rimasta solo un’idea, anche se l’immobile piace sempre al presidente di Arezzo Casa, anche oggi, così come ad altri, compreso quello dell’Arezzo Guglielmo Manzo.

Nato negli anni Sessanta grazie all’intuizione del dottor Tommaso Bartolozzi, l'ex hotel Europa in questi anni è stato attenzionato anche da qualche società, gruppo di architetti e quanto altro. Visite, informazioni, ma alla fine tutto è caduto nel vuoto. Solo chiacchiere.

Chi ci ha lavorato fino alla fine, racconta che a luglio 2007 l'albergo cominciò a non prendere più prenotazioni. Raccontava Franco, un impiegato di allora: “Ci avevano detto che la struttura avrebbe dovuto chiudere per un po', per fare i lavori di restauro. A luglio di quell’anno non venne più nessuno, proprio per questo motivo, ma noi si continuò comunque lo stesso ad andare a lavorare fino al 1 di settembre. Abbiamo svuotato tutte le camere. Stavamo lì, si facevano lavori di manutenzione. Cominciò un periodo particolare e a settembre l'albergo chiuse. Si pensava per qualche mese, invece era per sempre”.

E quel per sempre dura ancora, ma non è detto che sarà così per sempre.