Sicurezza
Alla vista dei carabinieri a un posto di blocco hanno abbandonato precipitosamente l'auto, risultata poi essere stata rubata in Puglia, dandosi alla fuga nei boschi di Pocaia. Dopo ore di ricerche sono stati individuati entrambi e arrestati. Nei guai sono finiti un 43enne e un 47enne, entrambi originari della provincia di Foggia. Nel mezzo - sul quale erano state apposte delle targhe rubate in Abruzzo - i carabinieri hanno ritrovato una pistola con 12 proiettili, maschere da teatro, cappellini da baseball, guanti e un secchio con chiodi a tre punte, spesso utilizzati per impedire l'inseguimento da parte delle forze dell'ordine.
Martedì 18 novembre le ricerche hanno visto impegnati i carabinieri di Monterchi, i militari della compagnia biturgense e i forestali di Sansepolcro e Badia Tedalda, oltre all'elicottero del quarto Nucleo elicotteristi di Pisa. Il 43enne è stato subito intercettato, mentre il 47enne è stato individuato dopo 5 ore, grazie all'utilizzo di visori notturni, mentre stava rientrando verso il centro abitato di Monterchi.
Trasferiti nella casa circondariale di Arezzo, nei loro confronti la Procura ha aperto un fascicolo d'indagine.
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