Sociale
Cercando l'invisibile: è il titolo scelto per l'ultima edizione del Rapporto diocesano sulle povertà, relativo al 2024, redatto dalla Caritas diocesana in collaborazione con l'associazione Sichem che, come è stato spiegato nella presentazione, "intende far emergere le situazioni di fragilità spesso celate nel territorio e restituire visibilità a chi vive condizioni di disagio".
Il Rapporto si basa sui dati provenienti dal Centro di ascolto diocesano di Arezzo e dalle 35 Caritas parrocchiali. Il quadro che emerge mostra l’ampliarsi della cosiddetta “fascia grigia”, composta da persone e famiglie che non rientravano nei circuiti di aiuto ma che, per la prima volta, hanno richiesto sostegno: 378 nuove richieste solo nel 2024, una parte di quel sommerso che tende a non manifestarsi.
Guardando a quanto raccolto nel Rapporto, nel complesso nel 2024 sono state registrate 2.086 prese in carico nominali, 19 in meno rispetto all’anno precedente. Il dato conferma una situazione stabile, in cui alcuni riescono a uscire da percorsi di povertà mentre altri vi entrano improvvisamente, rendendo fondamentale un accompagnamento costante verso forme reali di autonomia.
Accanto a un nucleo stabile di circa 1.500 - 1.600 utenti ricorrenti, si registra una crescita delle situazioni complesse: le richieste riguardano sempre più spesso problemi che richiedono interventi personalizzati.
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