Furti nelle case, ecco cosa fare per cercare di ostacolare i ladri. I piccoli accorgimenti per rendere i furti più difficili

Nelle ultime settimane sono aumentati notevolmente i furti nelle abitazioni. Accade quasi sempre con l'arrivo dell'inverno e in prossimità delle feste natalizie, ma quest'anno i colpi sembrano ancora più numerosi del solito. I ladri colpiscono prevalentemente in provincia e spesso in agglomerati isolati. Perché è più facile fuggire e le forze dell'ordine impiegano più tempo era arrivare. Quando pensiamo alla nostra casa come rifugio, luogo di affetti, ricordi e quiete, l’idea che qualcuno possa infrangere quella soglia senza permesso dà un brivido di inquietudine. Esistono strategie concrete per cercare di trasformare la propria abitazione da vulnerabile a obiettivo poco allettante per i ladri? Nella consapevolezza che rendere la propria casa una fortezza inespugnabile è impossibile, qualcosa si può di certo fare.

Nel periodo precedente alle feste natalizie i furti aumentano sempre

Uno dei pilastri della sicurezza domiciliare è la protezione degli accessi: porte robuste e serramenti sicuri sono già molto importanti. La porta blindata, idealmente con caratteristiche antieffrazione di buon livello, rappresenta un primo ostacolo per chi vuole rubare. Ma meritano grande attenzione, ovviamente, anche le finestre, soprattutto quelle a piano terra o con facile accesso. Sempre più diffuse grate e vetri antisfondamento anche se spesso installare inferriate non è cosa semplice 
A queste barriere fisiche conviene aggiungere sempre un sistema di allarme all'avanguardia e se possibile un impianto di videosorveglianza. L’allarme, soprattutto se collegato a una centrale operativa o a un sistema di notifica (anche via smartphone), garantisce un monitoraggio continuo e offre una reazione tempestiva in caso di intrusione. Le telecamere, visibili e ben posizionate, scoraggiano i ladri meno preparati. Non va sottovalutato il ruolo dell’illuminazione: ambienti esterni ben illuminati, meglio se con luci sensibili al movimento, rendono più difficile nascondersi e aumentano la percezione di rischio per chi tenta di introdursi. 

Cassaforte in casa aperta con la mola dai ladri e all'esterno dell'abitazione strani segni per individuare l'obiettivo

Cittadini segnalano anche un camioncino sospetto che si aggira nel territorio

Gli esperti consigliano quando la casa è vuota di mantenere accese luci o oppure la televisione o magari la radio, possibilmente ad orari variabili: può creare l’illusione che qualcuno sia in casa. Un trucco semplice ma a volte efficace per far desistere un ladro che cerca facilità e anonimato e zero rischi. Ma ovviamente non è solo una questione di serrature e allarmi: anche i nostri comportamenti giocano un ruolo chiave. Nel mondo iperconnesso di oggi, non è raro che persone raccontino le proprie ferie o viaggi in tempo reale sui social: per un ladro, un post che comunica una lunga assenza può suonare come un invito al colpo. Limitare la condivisione di dettagli su assenze o spostamenti e gestire con cura immagini o geolocalizzazioni, aiutano. Nei periodi in cui non si è in casa, può essere utile chiedere a un parente, un vicino o un amico di fiducia di ritirare la posta, dare un’occhiata al vialetto o accendere e spegnere luci a orari non prevedibili: piccoli gesti che aiutano a dare l'impressione di una casa abitata. Lo stesso vale per mantenere basse le tapparelle o le tende e non lasciare oggetti di valore visibili dalle finestre. Secondo le un salotto ordinato e privo di “richiami” rende la casa meno appetibile.

Allarme e videosorveglianza aiutano, ma non scoraggiano del tutto i ladri

Un altro aspetto spesso sottovalutato è il legame con la comunità: conoscere e farsi conoscere dai vicini, creare un clima di mutua sorveglianza. In contesti abitativi condivisi o quartieri residenziali, una vigilanza informale - una finestra aperta, un passaggio serale, un controllo di cortesia - rappresenta una difesa collettiva e può scoraggiare chi cerca facilità e anonimato. Infine, una cautela che molti trascurano: evitare di lasciare chiavi di scorta in nascondigli ovvi come tappetini o vasi all’ingresso. Un furto facile si consuma proprio perché il ladro sa dove cercare. Meglio affidare il doppione delle chiavi a qualcuno di fiducia. Difendere una casa non significa costruire un bunker - spesso bastano le accortezze giuste, combinate tra loro, per trasformare un obiettivo facile in un bersaglio rischioso per i ladri.