Arezzo Città del Natale fa più clic di Bolzano. Nel Ponte dell'Immacolata +25% rispetto al 2024

Arezzo Città del Natale tra le destinazioni più ricercate in questo Ponte dell’Immacolata.

“Il nostro obiettivo dichiarato era mantenere la leadership sul motore di ricerca e, come siamo soliti fare, abbiamo verificato il risultato”, dichiara Rodolfo Ademollo, direttore della Fondazione Arezzo Intour.

“Grazie alla tecnologia Keyword Infinity di Seozoom, capace di scansionare milioni di ricerche su internet, possiamo confermare il successo della strategia: con un volume complessivo che supera le 70 mila ricerche mensili, Arezzo è ad ora la regina del Natale 2025”.

“Il dato più rilevante - prosegue Ademollo - emerge dal confronto diretto: non solo superiamo i nostri vicini toscani ma registriamo volumi superiori persino a Natale Roma (66.400) e Natale Bolzano (56.270). Questo traffico digitale dimostra che l'offerta complessiva di Arezzo – città d'arte, fiera, mercatini e Prato – ha creato un interesse superiore a qualsiasi altro competitor italiano”.

Il lavoro consiste anche nel monitorare l’intera filiera del turista, dalla prima ricerca su Google fino alla prenotazione dell'hotel. “I risultati di queste ore confermano che siamo la destinazione ricercatissima nel mercato italiano per questo Ponte. I dati sono chiari: dopo aver registrato il successo nelle ricerche web, Arezzo registra il tutto esaurito anche per le prenotazioni alberghiere, con il 99% delle strutture non disponibili su Booking.com. Abbiamo intercettato la domanda e l'abbiamo portata sul nostro territorio. Se le piattaforme di prenotazione confermano il tutto esaurito di oggi, lo sguardo storico di hBenchmark (piattaforma di analisi delle prenotazioni alberghiere) ci offre la misura del nostro successo. I dati registrati poco prima dell'inizio del Ponte evidenziano un salto in avanti del 25% nell'occupazione rispetto all'anno passato”.

Questo risultato premia una scelta strategica del Cda della Fondazione e dell'amministrazione ben precisa: puntare sull'offerta integrata. La contemporaneità tra la Città del Natale, la Fiera Antiquaria e i tesori d'arte crea un unicum nel panorama italiano, capace di attrarre un flusso turistico superiore a quello delle scorse edizioni.

“Questi numeri non sono casuali - sottolinea ancora Ademollo - ma rispecchiano una crescita strutturale e una specializzazione ormai matura. Arezzo Città del Natale non è una mera attrazione stagionale, bensì il risultato di un’orchestrazione strategica capace di coniugare arte, tradizione – grazie anche alla storica Fiera Antiquaria – e magia delle feste, trasformando Arezzo in una delle mete più ambite d'Italia a Natale”.

“In questo Ponte dell'Immacolata - conclude - la strategia si cristallizza in fatti tangibili: volumi di ricerca online superiori a metropoli ben più grandi e un’occupazione alberghiera che tocca il 99%, con una domanda che supera costantemente l'offerta. I dati Seo, quelli occupazionali e i flussi turistici convergono su un'unica verità: il primato di Arezzo non è una coincidenza, ma il frutto di una visione progettuale e di una grande qualità nell'accoglienza”.

Ma se i dati analitici non bastassero, c’è un altro indicatore infallibile: basta passeggiare per il centro storico in questo fine settimana per rendersi conto di quanti visitatori abbiano scelto la nostra città. Un successo che genera un indotto economico vitale non solo per il capoluogo, ma per tutte le quattro vallate. È la conferma definitiva che la Città del Natale, a dieci anni dalla sua nascita, ha rivoluzionato per sempre il turismo ad Arezzo.