Castiglion Fiorentino
I giovani avevano causato ingenti danni
Danneggiano un esercizio commerciale e arriva il daspo urbano. Dopo il recente foglio di via obbligatorio emesso nei confronti di un uomo responsabile di truffe ai danni di alcune attività di Castiglion Fiorentino, sono stati disposti altri due provvedimenti di divieto di ritorno nel territorio comunale, i cosiddetti daspo urbani, per due giovani di 20 e 22 anni, residenti in un altro comune della Valdichiana. I fatti risalgono a qualche mese fa, quando i giovani si erano resi protagonisti di condotte penalmente rilevanti all’interno di un esercizio commerciale del centro storico.
Episodi che hanno portato i carabinieri della stazione di Castiglion Fiorentino a proporre l’adozione di misure restrittive accolte dalla Questura. Da qui l’emissione di due distinti provvedimenti che impediranno ai giovani di fare ritorno nel territorio comunale. Al ventenne è stato imposto un divieto della durata di un anno, mentre per il ventiduenne la misura si estenderà a due anni. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, che ha affidato ai social una riflessione chiara sul significato del provvedimento: “Per qualcuno risulterà un provvedimento lieve, mentre per altri può sembrare efficace. Per me è e resta un segnale chiaro. Chi vive in un paese lo rispetta e tanto più lo deve fare chi viene da fuori”. Il primo cittadino ha poi aggiunto un ringraziamento a Carabinieri e Questura, sottolineando come il loro intervento sia fondamentale per garantire il quieto vivere e la serenità dei cittadini.
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