IL CASO
La zona Sodaggio alla Meridiana
“Ma che cosa ci fanno alla Meridiana?”. La domanda rimbalza sempre più insistente ora che le ruspe sono entrate in zona Sodaccio ed hanno cominciato a ripulire tutto.
Ad aprile scorso uscì la notizia della nuova caserma dei vigili del fuoco. Con tanto di delibera comunale. Il Comune ha approvato con delibera “per avviare il procedimento di variante al piano strutturale e al piano operativo per l'individuazione in località Sodaccio di un'area di trasformazione con destinazioni commerciale, direzione e servizi e di un'area pubblica funzionale alla realizzazione di una nuova caserma per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco”. Le ruspe dentro la zona sono entrate da una settimana.
È giovedì mattina quando andiamo a vedere coma si sta trasformando la zona della Meridiana. Il posto è quello che si trova uscendo dalla seconda rotonda dopo avere fatto quella dell'ospedale, per intendersi, e imboccando via Giuseppe Parini. La strada poi sfocia al supermercato Gala e d’un tratto dalla Meridiana ti ritrovi a Pescaiola. È dunque nell’area che si affaccia in via Giuseppe Parini che tutto è stato ripulito e cambiato. La zona Sodaggio, appunto. Ci sono alcuni operai che lavorano. L’area è privata.
Ma dal Comune dove ieri si stava svolgendo il consiglio comunale, l’assessore Francesca Lucherini ribadisce e conferma: “È un’area privata che abbiamo attenzionato con i vigili del fuoco per un eventuale spostamento della caserma dalla sede dove è attualmente (via degli Accolti ndr). È ancora tutto nelle carte, anche se il Ministero dell'Interno ha dato parere favorevole ai luoghi”.
Un ok in accordo con la Direzione regionale dei vigili del fuoco della Toscana e con la Direzione Centrale per i Beni e le Risorse Logistiche e Strumentali. È un’ipotesi, come detto, già fiorita ad aprile scorso. Ma i residenti ancora sono all’oscuro di tutto e fanno anche altre ipotesi. “Appartamenti?”, si chiedono? Ci guardiamo intorno e di case, soprattutto popolari, la zona della Meridiana è piena. In un muro condominiale c’è ancora uno scudetto del Napoli che non è lo stesso criticato dai condomini quando i biancocelesti diventarono campioni d’Italia. Sembra uno nuovo, lo scudetto che c’è sul muro.
“Per me ci faranno un altro supermercato”, ci dice una signora che con le borse della spesa guarda i lavori di ripulitura. “O forse un parcheggio. O magari delle nuove case popolari”, aggiunge ancora. Accanto a lei, arriva Manuela che ci fa vedere delle foto che ha scattato questa settimana. “Mi affaccio alla finestra – dice – e d’un tratto ho visto che tutti gli alberi e il bosco che c’erano fino alla scorsa settimana, oggi non ci sono più. Guardate (ci mostra il cellulare ndr) questi sono aironi che si sono messi davanti alle macchine che portavano via tutto. E adesso dove sono andati?”, si domanda e continua: “Qua sotto c’è pure una famiglia di cervi. Bellissima”. Mentre le ruspe dall’altra parte continuano a scavare e a rendere liscio il terreno e pronto per la nuova caserma o quello che sarà.
La caserma, attuale, intitolata a Filippo Bertini è rimasta stretta tra l’istituto scolastico e la zona Giotto dove durante il sabato c’è anche il mercato settimanale che costringe i mezzi targati Vvf a deviazioni. Invece in quel punto il quartier generale dei pompieri sarebbe perfetto, perchè consentirebbe anche alla svelta di raggiungere più punti nella zona. Per il momento dunque i lavori sono cominciati. “Fanno alla svelta a tirare su il cemento”, ci dice sempre Manuela, la signora degli aironi. “A me piace salvare gli animali”. E mentre la pioggia continua a scendere, dalla zona Sodaggio escono i 4x4 che non si impantanano. Ma nessuno degli operai parla. E anche la signora con le borse della spesa prende la via di casa.
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