LA STORIA
Franco Gavelli, 76 anni
Franco Gavelli, 76 anni, ha sistemato, anche quest’anno, il suo albero di Natale di ginepro. Lo ha messo al centro del piccolo cimitero di Sant’Andrea a Badia Tedalda. Senza l’albero di Franco quasi non è Natale.
Ogni anno il suo albero è un appuntamento fisso. Per i vivi e per i morti. “Perché -come dice Franco - anche i morti devono festeggiare il Natale”.
Sistema il suo albero da quasi trent’anni, da quando sua sorella se ne andò e lui, ogni Natale, si è sempre ricordato di fare l’albero. Non uno qualsiasi. Un albero di ginepro.

Quest’anno ha voluto un albero di ginepro, Franco. Lo ha messo al centro del piccolo cimitero di Badia Tedalda, a Sant’Andrea. Ci ha messo le luci, le palline e in quel posto che dà pace e tristezza, l’albero di Franco risplende anche di notte.
E’ bello vedere le lucine di Natale che si accendono e si spengono ad unisono. “Anche i morti devono avere il loro Natale”, continua a ripetere Franco.
Che dentro quel cimitero non è solo colui che fa l’albero, ma anche che si prende cura delle piante, dell’erba. Cura il Campo Santo come fosse il salotto di casa.
E anche quest’anno il sindaco di Badia Tedalda, Alberto Santucci gli ha voluto mostrare la sua ammirazione e riconoscenza per questo gesto così semplice, ma che racchiude un significato grande così.
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