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Messa della vigilia di Natale alla chiesa del Torrino ad Arezzo. Appello alle coppie che si sono sposate lì

Francesca Muzzi

19 Dicembre 2025, 04:55

La chiesa del Torrino

La chiesa del Torrino

Messa della vigilia di Natale alla chiesina del Torrino dedicata a Santa Maria Assunta. L'antica chiesa che ha riaperto ufficialmente i battenti a luglio scorso, ospita il 24 dicembre alle ore 16, la messa di Natale.

Sarà don Stefano Scarpelli, parroco del Bagnoro, a celebrarla e per la piccola comunità è un altro passo avanti.

La piccola chiesa, a luglio aveva ricominciato a vivere dopo 20 anni che era stata chiusa. C'era stato un battesimo a ridare il via alle funzioni religiose. Da luglio poi non si è più fermata, anche se Maria Luisa, del comitato di residenti sottolinea: “Non sempre riusciamo a dire la messa ogni domenica”.

Ma già il fatto che venga celebrata il giorno della vigilia di Natale “è un altro piccolo grande traguardo”. Merito di don Stefano, ma anche di una comunità che si è data da fare per cercare di ridare vita a quel luogo così caro agli aretini che negli anni Settanta lo sceglievano per sposarsi.

Sono state tantissime le coppie che sceglievano la chiesa del Torrino per convolare a nozze. Tanto che si racconta di spose che aspettavano il proprio turno fuori dalla chiesa.

Dice Maria Luisa: “Vorremmo fare sapere a più persone possibili, soprattutto alle coppie che si sono sposate al Torrino, che la chiesina è riaperta e che ci piacerebbe, magari, vedere celebrare di nuovo un matrimonio in questa chiesa”.

Fa eco don Stefano Scarpelli: “La chiesa è pronta per accogliere un nuovo matrimonio. Tanti nuovi matrimoni”. O magari una messa di anniversario di matrimonio. Al Torrino stanno aspettando le nuove coppie, perché ogni residente, in cuor suo spera che quella chiesina costruita dopo l'abbattimento dell'altra chiesa che serviva a fare passare la superstrada, torni ad essere considerata la chiesa dei matrimoni, anche se oggi di matrimoni se ne celebrano sempre meno rispetto ad una volta. Ma al Torrino non demordono.

Intanto anche la messa di Natale è stata ripristinata. “Anche l'anno scorso l'abbiamo fatta - dice ancora Maria Luisa - ma era più un qualcosa di arrangiato rispetto a quest'anno”.

Appuntamento il 24 dicembre alle ore 16 in quella chiesina che affonda le sue radici 60 anni fa quando venne costruita al posto dell'antica chiesa che si trovava lungo quella che oggi è la superstrada e che venne abbattuta per fare posto a questa.

La nuova chiesa sorta per iniziativa del parroco don Rodolfo Cocci su progetto degli ingegneri Mario Coradeschi, Francesco Fornasari, Lucio Berni venne consacrata il 30 settembre 1967 da S.E. Mons. Telesforo Cioli allora vescovo di Arezzo.

Al suo interno ci sono vetrate molto preziose che portano la firma di Archimede Seguso, il più grande maestro vetraio del XX secolo. Un piccolo tesoro che vale la pena visitare. Anche durante il periodo di Natale.

Una visita alla rediviva chiesa del Torrino e anche al presepe. Maria Luisa dice: “Ci stiamo attrezzando anche per quello”.

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