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LA STORIA

Il Calcio Champagne in un docufilm raccontato da Luca Ward. Lunedì 22 la prima nazionale

Francesca Muzzi

21 Dicembre 2025, 02:04

La locandina del docufilm

La locandina del docufilm

"Noi vogliamo solo giocare a pallone". Regina lo scandisce forte e chiaro nel trailer del docufilm "Calcio Champagne" e che, appunto, porta il sottotitolo "Vogliamo solo giocare a pallone", prodotto da Atlantide ADV e firmato dai registi Maurizio Gambini e Cristiano Stocchi con il sostegno e il contributo di Regione Toscana, Comune di Arezzo, Banca Intesa, Caurum, Car Village, Porcellotti Moda e UnipolSai.

Domani sera alle ore 21, all’Auditorium Caurum la prima nazionale. Poi il docufilm andrà su Prime. Anche se l’obiettivo è quello di allargare il bacino di utenti il più possibile. "Festival nazionali ed internazionali", sottolinea Cristiano Stocchi, "e anche altri canali televisivi".

Il messaggio del Calcio Champagne, squadra di pallone formata da ragazzi disabili e normodotati e per la prima volta in Italia tesserati per una società di calcio (Olmoponte Santafirmina) è potente. Arriva dritto al cuore e alle gambe di chi ogni giorno varca un cancello di uno stadio. Ed è così che è nata l’idea del docufilm.

Osservando dalla rete gli allenamenti dei ragazzi del Calcio Champagne, dopo che un giorno, Ernesto Piomboni, tuttofare dell’Olmoponte, aveva dato l’idea a Cristiano Stocchi e Maurizio Gambini. Anche loro due, ad appena 12 anni, hanno varcato insieme i cancelli di una società di calcio. Allora era l’Etruria Gabos.

Poi Cristiano e Maurizio sono diventati amici e i loro rispettivi figli sono cresciuti dentro l’Olmoponte. Dove il Calcio Champagne fa le bollicine. "E’ proprio una bella storia da raccontare", si sono detti mentre erano attaccati alla rete a vedere gli allenamenti. Ed eccolo qua, il docufilm che Cristiano spera anche e soprattutto:

"Di proiettarlo nelle scuole, perchè ciò che fanno all’Olmponte è un grande insegnamento di vita e di sport" e, come dice Gianluca Livi, l’allenatore, nel video "speriamo che anche le altre società possano fare altrettanto".

Ad accompagnare i testi scritti dal giornalista Francesco Caremani, la voce inconfondibile e bellissima di Luca Ward. Un rapporto nato per caso. "Tramite - interviene Maurizio Gambini - Alessandro Perrella, produttore cinematografico e televisivo, regista, attore, sceneggiatore, direttore del doppiaggio e dialoghista e fondatore della Tecnomovie. Legato a doppio filo ad Arezzo sia per la moglie aretina e sia per i suoi documentari sui nostri capolavori come la Madonna del Parto e la Leggenda della Vera Croce.

È stato Alessandro a parlare a Luca Ward del Calcio Champagne e lui ha accettato di prestare la sua voce per i nostri testi. E lo ha fatto gratuitamente.

E così dopo un anno di lavoro, eccolo pronto il docufilm sul Calcio Champagne. "Un regalo alla città di Arezzo", dicono i due registi, riprendendo proprio le parole dei ragazzi che in un video invitano tutta la città alla presentazione domani sera alle ore 21.

"Vi aspettiamo tutti", dice Sabino circondato dagli altri compagni di squadra. Il Calcio Champagne è qui (c’è anche il libro, edito da Ultra, a raccontare la storia). Una bellissima lezione di sport. Un sogno che si avvera. Quale Regina? "Quello di giocare a pallone". Semplice, no?

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