IL CASO
Il gestore della piscina, Valter Magara
Nuovo stadio dell’Arezzo, ma anche qualche dubbio e preoccupazione per il Palazzetto del nuoto. L’amministratore del Centro Sport Chimera srl Valter Magara ha avuto un incontro con il segretario comunale Alfonso Pisacane per chiedere dei progetti e degli aspetti tecnici sul nuovo stadio: “Del quale abbiamo appreso tramite i media”, dice Magara al quale chiediamo se cambia qualcosa per il Palazzetto del Nuoto. “Il fatto è per noi di difficile interpretazione. Come Amministratore non mi avventuro ad esprimere pareri su fatti dei quali non conosco la reale consistenza. Intendo dire che ad oggi non siamo in possesso di alcun documento ufficiale, Progetto definitivo, che ci possa permettere di avere una idea di cosa e come si pensa di realizzarlo”.
- Ma c’è la possibilità che il nuovo stadio possa ridurre l’attività del Palazzetto del Nuoto?
“Faccio fatica a credere che il Comune di Arezzo abbia interesse a mettere in difficoltà uno dei migliori impianti esistenti in tutto il territorio nazionale. Tuttavia se dovessi giudicare e non lo faccio, da quanto ho letto, anche in forma contraddittoria, ho il timore che la progettazione presenti varie criticità che dovranno essere risolte prima di qualsiasi approvazione”.
-Ma eravate stati preventivamente contattati per valutare la realizzazione
del progetto e le possibili interferenze?
“Lo abbiamo saputo dai media - risponde Magara -Per questo motivo abbiamo chiesto un incontro per avere informazioni sul fatto, sia per richiedere notizie più pertinenti sui progetti, sia per gli aspetti tecnici che potrebbero coinvolgere il Palazzetto del Nuoto. E lunedì scorso abbiamo avuto il primo incontro con il segretario Alfonso Pisacane”. “Posso solo dire che da parte del Segretario - sottolinea - c’è stata disponibilità al dialogo e una certa conoscenza del problema. Abbiamo tuttavia espresso solo una parte minima delle problematiche connesse con la variegata attività dell’impianto. In questo primo incontro non potevamo affrontare tutti gli aspetti connessi con la Gestione (costi, manutenzioni etc..) ma ci premeva ricordare il ruolo del Centro Sport Chimera srl nell’aver favorito e sostenuto lo sport. I risultati straordinari di questo ultimo mese ne sono una prova. Non potevamo parlare compiutamente del ruolo che svolgiamo da oltre venti anni nel sociale, per la disabilità e oggi anche nei confronti della terza età, le cui esigenze purtroppo sono in forte crescita. Il dialogo è solo iniziato”.
- E quindi?
“Il problema esiste ma solo con i dati reali potremo esprimere le nostre posizioni. Il Palazzetto del Nuoto che ricordo, perché mi risulta che molti non ne siano a conoscenza, è stato il primo Project -financyng in Italia. Il Centro Sport Chimera srl ha progettato e realizzato l’impianto e ad oggi lo gestisce sostenendone un mutuo e tutti i cospicui costi. Riteniamo di rappresentare una reale risposta allo Sport amatoriale e ai bisogni sociali. Per questi e altri motivi, l’impianto necessita di crescere e continuare ad essere una risorsa della città”.
- Confermata dai risultati importanti sia come squadra che individualmente.
“Il ruolo del Centro Sport Chimera è stato quello garantire un impianto di alto livello e contenere al massimo i costi per le società. Per far emergere atleti di livello Nazionale sono necessari anni di lavoro e condizioni societarie adeguate. Il fatto che la SSD Chimera Nuoto di recente abbia vinto uno dei più prestigiosi Meeting internazionale giovanili e ai Campionati italiani Assoluti, la quindicenne Sofia Napoli, si sia classificata quarta assoluta e prima del suo anno con uno straordinario Record italiano Juniores nei 400 misti, danno un’ idea delle risorse messe in campo”. “Senza contare ciò che il palazzetto del nuoto fa da tanti anni. Dai baby alla terza età. Infine sono già in essere altri progetti con le scuole. Sarà un bell’impegno, ma di certo entusiasti di andare avanti”.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy