La Cricca si ritrova a cena festeggiando i 50 anni della società di Arezzo

Un momento dedicato ai ricordi, alla passione per il gioco del calcio, vissuta indossando anche in anni diversi la maglia della Cricca. Si sono ritrovati a cena ex dirigenti e calciatori della società fondata nel 1974 da un gruppo di amici della zona di Santa Maria delle Grazie.

All'inizio l'obiettivo o per meglio dire il sogno era quello di poter prendere parte ai campionati organizzati dal CSI di Arezzo e ai tornei di fine stagione come il Città di Arezzo che metteva in palio la possibilità di disputare l'atto conclusivo al Comunale. Autentico sogno per tanti calciatori amatoriali.

Una serata che è stata anche l'occasione per ricordare i soci fondatori come Boncompagni Franco, Casucci Tommaso, Ciofini Mauro, Frasca Luigi, Gelli Martino, Giustini Luigi, Mazzi Luigi con funzioni di presidente, Vagnoli Sandro, Versari Giuliano, e Sergio Buoncompagni, ma anche un dirigente fondatore, Serboli, scomparso lo scorso novembre.

Battute e risate tra ricordi e fotografie, ripensando ai tempi delle prime partite sul campo del Giotto Est prima di passare all'impianto sportivo militare. Nel mentre la nascita tra gli anni '80 e '90 del settore giovanile con tanti ragazzi che iniziarono a rincorrere un pallone indossando la celebre maglia bianca a righe rosse.

In bacheca arrivarono vittorie di prestigio, ma anche campionati chiusi alle spalle di autentici squadroni come il Sansepolcro, fino all'approdo sotto l'egida della Lnd nel campionato di Terza categoria.

Alla fine i calciatori entrati come bambini tra le file della Cricca ne divennero anche dirigenti, portando avanti con impegno l'attività sportiva soprattutto a livello giovanile almeno fino all'inizio degli anni 2000 quando la Cricca, per gestire al meglio risorse, impianti e costi, si unì al Saione fondando il Ponte.

Una serata come detto di ricordi e aneddoti conclusa con il taglio di una torta davvero speciale, con il celebre logo della Cricca, a sigillare quella passione e quell'amicizia nata in uno dei club che hanno fatto la storia dello sport aretino.