Televisione
Simona Ventura alla conduzione del Grande Fratello
Venticinque anni fa lo chiamavano esperimento sociale, oggi lo definiremmo più onestamente resistenza televisiva. Eppure eccolo qui: stasera in tv, lunedì 29 settembre 2025, in prima serata su Canale 5, il Grande Fratello spegne le candeline dei suoi 25 anni italiani e torna a bussare alle nostre case. Ma non pensiate a una minestra riscaldata. Quest’anno la porta rossa si apre con una novità che fa rumore: Simona Ventura al timone. Sì, proprio lei, la “Super Simo” che per anni è stata sinonimo di reality, talent e tv muscolare, torna in prima linea con quella grinta che non ha mai mollato, nemmeno quando sembrava fuori dai radar di Mediaset. E a darle man forte c’è un trio da album dei ricordi: Ascanio Pacelli, Cristina Plevani e Floriana Secondi, ex gieffini storici ora promossi a opinionisti. Un’operazione nostalgia? Forse. Ma anche un messaggio chiaro: il Grande Fratello è ancora roba seria, non solo meme da social. Ovviamente dal punto di vista dei reality.
Cristina Plevani vincitrice della prima edizione
Una partenza soft (ma non troppo)
Il cast, come sempre, è blindatissimo. Ufficialmente, la partenza sarà con 12 inquilini, equamente divisi tra uomini e donne, e già dal 6 ottobre ne entreranno altri, fino a un massimo di 20 concorrenti. Un effetto a rate, studiato per alimentare l’hype e dare il tempo agli spettatori di affezionarsi. Nessuna clip di presentazione rilasciata, bocche cucite e curiosità alle stelle. E non aspettatevi starlette preconfezionate o influencer di mestiere: questa sarà un’edizione “Nip”, cioè gente comune con un profilo social ma senza sponsor al seguito. Insomma, italiani che postano, ma non ci campano. Una piccola rivoluzione nell’epoca in cui persino il cane del vicino ha un account Instagram.
Floriana Secondi vincitrice dell'edizione 2003
I primi nomi (e il primo flop)
Qualche nome, a dire il vero, è già saltato fuori: il pugile Matteo Azzali, la piercer Anita Mazzotta, il giovane Omer Elomari, la romana Francesca Carrara e il medico Giulio Carotenuto. Figure diverse, non patinate, con storie che promettono di far parlare. E già una prima defezione: il modello Matteo Jonas Pepe sarebbe stato “tagliato” a tempo record dopo l’uscita della sua clip di presentazione. Il bello dei reality? Non sai mai chi resiste davvero alla prova del fuoco. Anche se ovviamente siamo sul piano delle indiscrezioni.
Simona Ventura arriva alla conduzione del GF
Ventura style: proteggere i concorrenti
Super Simo ha già messo i puntini sulle “i”: “Un conduttore deve proteggere i suoi concorrenti, sono il suo tesoro. Io li difenderò sempre, come un insegnante con la sua classe”. Dichiarazioni che suonano come un manifesto, soprattutto dopo anni di reality in cui le liti da rissa e i teatrini da terza categoria hanno spesso preso il sopravvento. Ventura promette invece di raccontare “personalità vere e storie di ragazzi che non hanno mollato, che hanno inseguito i loro sogni con forza”. Parole nobili, certo. Poi sappiamo che alla prima polemica social la benzina dell’audience si accende da sola e che quindi gli addetti ai lavori l'aspettano come manna dal cielo. Ma del resto anche questo fa parte del gioco: “Se ci saranno polemiche, ben vengano. È tutta roba buona per noi”, ha detto lei con un sorriso che sembra già pregustare i titoli dei giornali.
Ascanio Pacelli tra i protagonisti dell'edizione 2004
Una macchina mediatica senza sosta
Chi pensa che il Grande Fratello sia solo la diretta del lunedì sera non ha capito come funziona il business. Oltre all’appuntamento su Canale 5 alle 21.20, i fan potranno sbizzarrirsi con la diretta 24 ore su 24 su Mediaset Extra e Infinity, con finestre quotidiane su Italia 1, La5 e naturalmente il daytime di Canale 5. In pratica, impossibile sfuggire: la Casa sarà ovunque, come un coinquilino indesiderato che però alla fine ti affezioni a tenere in salotto.
Simona Ventura torna in prima serata dalla porta principale
25 anni, sentirli o non sentirli?
Il Grande Fratello 2025 festeggia le sue nozze d'argento con il Belpaese con l’ambizione di riavvicinare il pubblico alle origini: meno influencer di professione, più storie autentiche, un pizzico di nostalgia anni 2000 e la promessa di un intrattenimento che non deve necessariamente trasformarsi in rissa da bar. Ci riuscirà davvero? Difficile dirlo. Di certo non c'è quell'attesa spasmodica che accompagnò le primissime edizione. Il fatto è che il Gf, tra alti e bassi, rimane sempre lì: come una vecchia hit che passa in radio e ti sorprendi a canticchiare, anche se giuri che non ti piace. Stasera la prova del nove: la porta rossa si apre di nuovo, e l’Italia, nel bene e nel male, ci entrerà dentro. E' la tv di questo secolo, bellezza.
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