San Giovanni Valdarno
Pier Paolo Pasolini, poeta, scrittore e regista
Dopo un mese di iniziative dedicate a Pier Paolo Pasolini nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa oggi venerdì 21 novembre e domani sabato 22, alla Pieve di San Giovanni Battista di San Giovanni Valdarno si terrà il convegno nazionale “Non esiste la fine. PPP - Parole per Pasolini”. Due giornate di studi con i massimi esperti italiani e internazionali. I lavori si sono aperti con i saluti istituzionali del sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi, per poi entrare nel cuore dell’indagine critica. Durante la mattinata, sotto la presidenza di Riccardo Lestini, il percorso ha preso avvio con una riflessione sull’Amore affidata a Daniela Brogi, per poi spostarsi sulla figura della Madre attraverso l’interpretazione di Giulia Tellini. Poi tre approfondimenti dedicati ad alcune delle declinazioni più ricorrenti e radicali dell’immaginario pasoliniano: il Sacro analizzato da Stefania Rimini, il rapporto con Masaccio esplorato da Roberto Chiesi e infine la Rabbia, indagata da Daniele Corsi. L’intera sessione della mattina, animata da interventi ravvicinati, si chiuderà in un confronto collettivo aperto.
Il giorno della presentazione dell'evento
Nel pomeriggio il convegno riprenderà alle 15, guidato dalla presidenza di Giulia Tellini, con un arco tematico che attraversa alcuni dei nuclei più elaborati della poetica e della postura intellettuale pasoliniana. Silvia De Laude proporrà un’analisi dedicata allo Stile, mentre Massimo Fusillo affronterà la complessa questione del Corpo, centrale tanto nella scrittura poetica quanto nel cinema. Seguirà un approfondimento sulla Politica a cura di Paolo Desogus, che porterà la discussione verso le analisi più radicali di Pasolini sulla modernità. Il pomeriggio proseguirà poi con l’intervento di Carla Benedetti dedicato all’Italia, intesa come paesaggio antropologico e culturale continuamente interrogato dallo scrittore, e si chiuderà con la riflessione sulla Terra offerta da Alessandro Fiorillo. Una seconda discussione collettiva, prevista intorno alle 18, permetterà di mettere in relazione i diversi contributi.

Pier Paolo Pasolini è stata poeta, regista, scrittore
La giornata conclusiva di sabato 22 novembre, presieduta da Cristina Savettieri, offrirà uno sguardo trasversale e ricco di connessioni generazionali. L’appuntamento, realizzato con il patrocinio delle Università degli Studi di Firenze, Siena, Pisa e dell’Università per stranieri di Siena e dei Licei Giovanni da San Giovanni e di istituzioni culturali di rilievo come il Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, il Centro Studi Archivio Pier Paolo Pasolini - Cineteca di Bologna, il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia e la Società Italiana per lo Studio della Modernità Letteraria, costituisce l’evento conclusivo e più significativo del progetto complessivo “Pasolini – 50 anni dopo”, promosso dal Comune di San Giovanni Valdarno con la compartecipazione economica del Consiglio Regionale della Toscana - nell’ambito del bando regionale di sostegno alla lettura - e con il patrocinio del MiC, della Regione Toscana e del Comitato nazionale per il centenario della nascita di Pasolini.
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