Libri
Roberto Giacobbo al Foiano Book Festival
Narrativa, giornalismo, cucina e dialoghi d'autore. Il Foiano Book Festival entra nella sua quarta settimana con un weekend ricco di appuntamenti. Oggi, sabato 29 novembre, e domani, domenica 30 novembre, la Galleria Furio del Furia e la Sala Carbonaia si aprono a nuovi incontri, confermando che il festival rappresenta oggi - per il territorio e per la Toscana - un crocevia di culture, idee e conversazioni nei tanti linguaggi. Un percorso che continua a registrare grande affluenza e partecipazione convinta. Tra misteri, racconto e divulgazione oggi, alle 21, in Galleria Furio del Furia, sarà protagonista Filippo de Masi insieme a Roberto Giacobbo con la presentazione del romanzo I Ponti (Gruppo Albatros). De Masi - regista, autore televisivo e scrittore - e Giacobbo - giornalista, conduttore e autore di programmi di divulgazione storica e scientifica - porteranno in scena un incontro che fonde thriller, mistero e suggestione narrativa, ideale per chi ama viaggiare con la mente in mondi sospesi tra reale e immaginario. Un'occasione per riflettere su ponti simbolici, confini sottili e dimensioni interiori che dialogano con la contemporaneità.
Il pomeriggio di domenica si apre alle 16 in Sala Carbonaia con Andrea Vignini che presenterà L'unica cosa che conta (Gfe Editore), un libro che mescola introspezione, relazioni e verità personali. Alle 17 salirà sul palco Anna Zafesova, giornalista e scrittrice di fama, con Pietroburgo (Paesi Edizioni), offrendo un ritratto complesso di una città tra storia, potere e metamorfosi sociale. Alle 18 sarà la volta di Stefano Pasquini, con La battaglia di Montaperti nella Divina Commedia (Accademia degli Intronati), una nuova chiave di lettura che unisce epica medievale, letteratura e memoria storica. Poi, alle 19, un cambio d'atmosfera con Luca Pappagallo che proporrà uno show-cooking, un gesto di convivialità e cultura gastronomica. La giornata si concluderà alle 21 con Chiara Ingrao e il suo romanzo La vita è un profumo (Baldini + Castoldi), un invito alla riflessione sulla memoria, l'identità e le radici personali e collettive.
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