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Sansepolcro

Approvate le tariffe Tari. Chi apre una attività in centro non paga per tre anni, due in periferia. Il punto sugli aumenti

L'assessore Rivi: "Riduzione del 15% per le attività che sono all’interno delle mura urbiche"

Davide Gambacci

05 Maggio 2025, 10:36

Alessandro Rivi

L'assessore al bilancio Alessandro Rivi

Bagarre e discussione in consiglio comunale a Sansepolcro dove è stata approvata la modifica al regolamento Tari: è stata poi deliberata la presa d’atto del piano economico finanziario di Ato e a seguire dato l’ok alle tariffe smaltimento rifiuti per il 2025. “Cominciamo col ribadire che quanto può fare il Comune è molto limitato – ha detto l’assessore al bilancio, Alessandro Rivi – perché riveste quasi soltanto il ruolo di esattore, dovendo recepire il costo del servizio di gestione rifiuti da Ato, da pagare per intero al gestore di Sei Toscana e per legge deve bollettare la Tari agli utenti. Come poi avviene da anni a tutti i Comuni del nostro Ato il costo del servizio continua a crescere, seguendo la normativa e le regole dell’ente Arera. Ci siamo comunque adoperati affinché non si creino aumenti sconsiderati e sproporzionati sia per famiglie che per attività. Per le utenze domestiche abbiamo utilizzato tutti gli strumenti normativi al fine di calmierare l’aumento e cercando di non penalizzare alcun nucleo familiare, di uno o più persone. Il vero segnale però abbiamo voluto darlo con l’obiettivo di tutelare anche in questo contesto il centro storico. Le modifiche regolamentari approvate prevedono così una riduzione del 15% della Tari per le attività ubicate all’interno delle mura urbiche. A questo abbiamo aggiunto un ulteriore incentivo: per chi vorrà aprire una nuova attività sempre all’interno delle mura l’esenzione dal pagamento della Tari sarà di 3 anni”.

“Fuori dal centro storico - prosegue - le nuove attività avranno esenzione di 2 anni. Lo consideriamo l’inizio di un percorso volto a contribuire alla ripresa del centro storico attraverso un’iniziativa che prevede un grande sforzo di bilancio. Nostro obiettivo è quello, progressivo, di incentivare tutte le attività nella loro interezza. Ma nelle ristrettezze delle risorse e negli obblighi che ci derivano da altri enti e realtà, è compito della politica fare scelte e darsi priorità”. Il centro storico rappresenta il cuore identitario e commerciale di Sansepolcro, ma è anche l’area che più di altre sta subendo l’impatto dei cambiamenti economici e sociali degli ultimi anni. E conclude Rivi. “Con questa manovra abbiamo voluto destinare risorse di bilancio appositamente ritagliate per l’abbattimento della Tari”.

Sull’argomento è intervenuta anche la Lega Valtiberina, di cui Rivi è un esponente, attraverso il consigliere comunale e segretario di partito Luca Ciavattini. “Abbiamo voluto dare un segnale chiaro: chi investe nel centro storico trova un’amministrazione che crede nella rinascita del cuore della città. Queste misure – conclude il consigliere Ciavattini - rappresentano un aiuto tangibile a chi tiene viva Sansepolcro ogni giorno, anche nei momenti più difficili”.

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