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Pratovecchio

I lavoratori delle Cartiere Carrara in stato di agitazione: rischio sciopero per sicurezza, personale e bonus

Bernardo Mariottini (Snalv): "Pronti a fermarci e a bloccare gli straordinari"

Alessandro Cherubini

21 Novembre 2025, 13:26

Bernardo Mariottini

Bernardo Mariottini, segretario provinciale Snalv

I lavoratori dello stabilimento di Pratovecchio (Arezzo) del gruppo Cartiere Carrara Spa hanno proclamato, fino al 30 novembre e con possibilità di proseguire a oltranza, lo stato di agitazione. Motivo: la mancata risposta da parte della proprietà su questioni da tempo irrisolte. Bernardo Mariottini, segretario provinciale Snalv, spiega: “Nella riunione del 28 ottobre tra i vertici aziendali e la rappresentanza sindacale sono state espresse tutte le criticità, dalla sicurezza inadeguata, alla mancanza di manodopera, passando per i turni stressanti e per il trattamento disomogeneo dei bonus a livello nazionale”. Mariottini prosegue: “Ma non avendo ottenuto un impegno concreto della parte datoriale, abbiamo deciso di proclamare lo stato di agitazione fino a fine mese. Ci riserviamo inoltre l’opportunità, qualora la vicenda non trovi una soluzione, di procedere allo sciopero e al blocco degli straordinari”.

Il rappresentante del sindacato va avanti: “Dal 2021 stiamo portando avanti una trattativa con lo stabilimento di Pratovecchio, senza aver ottenuto risultati”. I lavoratori lamentano i problemi di:

  • mancanza di manodopera
  • mansioni di non competenza che spesso si trovano a compiere
  • mancato allineamento dei trattamenti economici delle festività in sintonia con le altre cartiere del gruppo
  • assenza di copertura del piazzale antistante la cartiera dove viene ricoverata la cellulosa, con rischi per l'incolumità fisica del personale
  • disomogeneità nell'applicazione di tutti i bonus economici rispetto alle altre cartiere Carrara in Italia

Il documento presentato dall’azienda dopo l’incontro di ottobre è ritenuto dai sindacati “non esaustivo”, in quanto non contiene, con chiarezza, mansioni dettagliate e precise di tutti i lavoratori e, per quanto riguarda la manutenzione ordinaria e straordinaria, le competenze sono descritte in modo vago e per niente esaustivo, anche in versioni contrastanti e poco chiare.

Mariottini conclude: “Dobbiamo evidenziare il mancato rispetto di alcuni punti dell’accordo sindacale sottoscritto nel giugno del 2023, che impegnavano l’azienda alla trattativa per l’introduzione del premio produzione (o risultato d’esercizio) e alla copertura e messa in sicurezza del piazzale dove vengono ricoverate le presse di cellulosa”. Ora il sindacato Snalv chiede a Cartiere Spa di Pratovecchio di fornire una risposta entro il 30 novembre. “Possibili nuove forme di mobilitazione”. 

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