AREZZO
La manifestazione in Comune
Altri 42 mila e 400 euro per i cattivi odori. E’ quanto deliberato dalla Giunta per gli ulteriori sei mesi dello studio olfattometrico che si concluderà nella primavera del 2025. Nella delibera si leggono le motivazioni e le cifre stanziate “utilizzando le risorse disponibili per l’anno 2024 per 15.563,66 euro nel capitolo 44727\10 e per l’anno 2025 per un importo di 26.836,34 euro disponibili per 7.372,33 euro nel capitolo 34716, per 13.500,00 euro nel capitolo 34717 e per 5.964,01 euro nel capitolo 34813; dando atto che i relativi impegni di spesa saranno assunti con successivi atti a cura dell'ufficio tutela ambientale”. E dunque la Giunta, per capire la fonte dei cattivi odori, ha pagato alla Ecol Studio di Lucca, la società che si occupa dello studio olfattometrico oltre 100 mila euro. Tutto è nato nel maggio 2022, quando sono cominciate ad arrivare le segnalazioni dei cattivi odori da parte di cittadini che abitano nelle aree di San Zeno, Le Poggiola, Ponte a Chiani, Ruscello, Battifolle, Olmo e le segnalazioni si sono poi intensificate a partire dal mese di giugno 2023.
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