AREZZO
Sono salite a 44 le casine di legno che tra meno di un mese e fino a dopo l’Epifania, saranno aperte al Prato per la Città del Natale. La Soprintendenza ha dato l’ok all’allargamento e così potranno essere accontentati altri sei operatori. Erano 92 le richieste pervenute alla Fondazione Arezzo Intour che organizza la Città del Natale che aveva successivamente provveduto ad inoltrare richiesta per un potenziamento alla Soprintendenza. Ma c’era da aspettare l’ok che è arrivato nei giorni scorsi. E dunque in questa edizione, la numero 10 della Città del Natale, per la prima volta ci sarà un incremento delle casine di legno. Nella scelta che è stata fatta lunedì scorso, sono stati privilegiati i commercianti e gli artigiani locali, in particolare coloro che hanno partecipato alle edizioni precedenti. E già dopo l’assegnazione delle casine, specialmente sui vari profili social, ma anche sui gruppi, si leggono le varie offerte di lavoro che offrono proprio durante il periodo di Natale. Sono gli stessi titolari e non la Fondazione Arezzo Intour che sta cercando giovani da inserire durante tutto il periodo natalizio.
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