Crolla una casa a Pieve a Ranco, 70 persone restano bloccate verso la Valtiberia

Crolla una casa ormai fatiscente nella frazione di Pieve a Ranco - l’ultima del comune di Arezzo prima della Valtiberina - e gli abitanti, circa 70, si ritrovano praticamente chiusi e impossibilitati a raggiungere i comuni di Monterchi e Sansepolcro. “Ma anche di Anghiari - dice Nicola Bacci, portavoce delle famiglie - visto che stamani (ieri ndr), mio nipote per andare a scuola e mia zia al lavoro sono dovuti passare da Palazzo del Pero e hanno fatto in totale 32 chilometri”. Tutto è iniziato durante la notte scorsa. La casa, abbandonata da anni, che si trova sul ciglio della vecchia Senese Aretina, ha cominciato a venire giù. “Tempo fa è crollato il tetto e praticamente è crollato dentro la casa, ieri invece è crollata la parte anteriore della casa, quella che si affaccia alla finestra - racconta Nicola - Detriti che sono arrivati fino sulla strada”. Alle prime luci dell’alba, la viabilità che porta verso la Valtiberina è stata chiusa. “Ci sono le transenne verso Arezzo - specifica Nicola - e verso la Valtiberina i nastri rossi. Praticamente verso la città possiamo andare, ma verso Sansepolcro no”. Settanta sono le persone che attualmente sono isolate e due attività commerciali “perché non c’è solo la frazione di Pieve a Ranco, ma anche quella di Molin Nuovo.

Servizio sul Corriere del 25 ottobre