AREZZO
Entrando in stazione è ben visibile a tutti. A chi arriva e a chi parte. Si è sistemato, arrivando dal piazzale, nell’angolo a sinistra della sala d’aspetto. Ha messo per terra un materasso e sulla balaustra ha sistemato i suoi effetti personali - tra cui shampoo e bagnoschiuma - e, visto che ci avviciniamo ad Halloween, ci ha messo anche un zucca. Ieri, quando siamo andati a verificare di persona, aveva anche occupato una seggiola dove vi aveva sistemato alcuni panni. E lui stava dormendo mentre i passeggeri seduti aspettavano il treno. Vive così il senzatetto che fa indignare, ma suscita anche pietà, i passeggeri che partono e arrivano ad Arezzo. Davanti al materasso ha la sua carrozzina e molto probabilmente è lo stesso che ad agosto, alla carrozzina dette fuoco per protesta, davanti al piazzale della stazione, quando il Comune sgombrò la sua casa che a quel tempo aveva piazzato a lato dell’ufficio informazioni. Stavolta però il Comune non c’entra, stavolta visto che si è sistemato all’interno della stazione ferroviaria, la competenza è della Polfer.
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