Castiglion Fiorentino
Croce celtica sulla statua di Roberto Benigni alla Misericordia di Castiglion Fiorentino in provincia di Arezzo dove l'attore e regista è nato 72 anni fa. Il segno è stato realizzato con spray nero sul basamento del monumento eretto nel 1999 come inno alla Creatività dal noto artista Andrea Roggi, che ha il laboratorio proprio di fronte, in località Manciano, lungo la strada provinciale della Misericordia.
La croce celtica che richiama alla mente pagine di storia nefaste e ideologie bieche, è stata notata oggi, lunedì 11 novembre. Bersaglio non a caso la statua dedicata all'autore del film capolavoro che ha sublimato in opera cinematografica l'orrore dell'olocausto, La Vita è Bella.
Potrebbe trattarsi di una ragazzata. Il luogo, nel centro abitato e lungo una direttrice trafficata, può aver ospitato la scorreria di persone arrivate da fuori, non del posto. In passato nel 2020 la statua dedicata al Piccolo diavolo della Misericordia era stata imbrattata di rosso.
Roberto Benigni, figlio di Luigi e Isolina, da piccolo emigrò con la famiglia, i genitori e le sorelle, a Prato dove poi è cresciuto. Nel corso degli anni ha reso omaggi a Castiglion Fiorentino con ricordi, citazioni e la sequenza nel film degli oscar, girato in larga parte ad Arezzo. Anche in occasione del recente compleanno, si sono scambiati messaggi il sindaco di Castiglion Fiorentino e Roberto, con un nuovo invito a far visita al suo paese.
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