Pupo canta Su di Noi a 65 metri di profondità a Castellana Grotte: "Non sarà un concerto come tutti gli altri"

Ce lo accenna al telefono, il ritornello di Su di Noi, per farci capire come dovrà essere cantata a 65 metri di profondità. Per la prima volta, Enzo Ghinazzi, Pupo, farà un concerto dentro una grotta. Non in una qualsiasi, ma nelle suggestive grotte di Castellana, in provincia di Bari. Un palcoscenico naturale, bellissimo che a dicembre ospiterà una serie di eventi (c’è anche Francesco De Gregori) tra cui quello di Pupo “Su di Noi. La nostra storia” che sta portando in giro per i teatri di tutta Europa. E a riprova di ciò, lo becchiamo a Francoforte e stasera, domenica 24 novembre, sarà a Lussemburgo prima di fare rientro in Italia e di preparare, tra gli altri, il concerto in Puglia che il 14 dicembre. “Da domani, lunedì 25 novembre, - attacca Pupo - la mia band, che ricordo e mi fa anche piacere farlo, sono tutti aretini, comincerà delle prove speciali. Ci sono delle regole da seguire, come per esempio quelle degli strumenti. Non possiamo portare la batteria e anche le canzoni, come per esempio la stessa Su di Noi, non può essere cantata come durante i concerti con la gente che si alza in piedi e comincia a battere le mani. Ci vuole delicatezza e rispetto per l’ambiente”. E mentre lo dice, per farci capire come, intona il celebre ritornello. “E’ uno spettacolo che va preparato con particolare attenzione - prosegue Pupo - E’ la prima volta che cantiamo a 65 metri di profondità in un’acustica davvero incredibile”.

Servizio sul Corriere del 24 novembre