LA POLEMICA
Parcheggio Tarlati
“Ci sono due città. Una alta e una bassa e se in quella alta c’è sempre il maggiore afflusso di turisti e iniziative dalla Madonna del Conforto fino alla Città del Natale passando per il Saracino e il Mengo, in quella bassa c’è solo un grande caos di auto”. Emanuele è un residente che abita alla Catona e che denuncia, il parcheggio selvaggio di auto e la carenza legata ai parcheggi. “La zona a nord della città, che va da San Clemente, viale Santa Margherita fino alla Catona e poi su verso la piscina Blue Team, è nel più completo caos e abbandono sin dal primo anno della Città del Natale – dice Emanuele - L'amministrazione comunale non si è mai preoccupata di convocare un'assemblea pubblica per parlare con i cittadini e per confrontarsi sui disagi e sulle possibili soluzioni. Per quanto ci riguarda, non ha mai nemmeno lasciato un avviso nella cassetta della posta per spiegare cosa avessero predisposto per regolare il traffico. E questo succede, ripeto, sia per la Città del Natale che per le altre manifestazioni che durante l’anno richiamano tantissimo flusso di gente”. Chiediamo a Emanuele se i vigili ci sono anche in quella zona, considerata la grande mole di lavoro di queste settimane: “Solo nei momenti di maggiore afflusso – risponde - c'è qualche vigile e un vigilantes che però è all'ingresso del parcheggio Tarlati, quello che è riservato ai camper. In aggiunta, vengono disposti alcuni cartelli e transenne che non sempre sono rimossi con solerzia appena finito il fine settimana, restando pericolosamente in mezzo. Si creano, poi, continui ingorghi e le auto vengono parcheggiate ovunque senza ritegno e nessuno che prenda dei provvedimenti o limiti il fenomeno. Mi chiedo, se al parcheggio Pietri vengono riservati posti per i residenti del centro storico con Ztl, per gli altri residenti quali soluzioni sono state trovate? Perché non vengono riservati parcheggi anche per i residenti che stanno fuori dalle mura”. E ancora: “Il parcheggio Tarlati che, durante queste settimane della Città del Natale è stato dedicato solo ai camper dal giovedì alla domenica, ma che non sempre viene riempito, perché non destinarne una parte anche alle auto, visto che in questi due fine settimana erano davvero ovunque? Adesso esistono tanti strumenti online, perché non numerare il parcheggio e prevedere la prenotazione (con pagamento anticipato) del posteggio da parte dei camper in modo da rendere più ordinata la sosta e ciò che rimane disponibile lasciarlo alle auto?”. Chiarisce: “Questi disagi non ci sono solo quest’anno, ma è così da nove anni. E non dico, lo ribadisco, solo durante la Città del Natale. Il caos parcheggi purtroppo avviene anche in concomitanza con altri eventi che si svolgono in centro tipo: Mengo, i fuochi di San Donato, la Fiera Antiquaria, la Madonna del Conforto per non parlare della Giostra del Saracino”. Da qui la proposta: “Prima di essere costretti a creare l'ennesimo comitato (perché sembra che siano gli unici ad essere ascoltati) perché l’amministrazione comunale e chi organizza queste manifestazione non si muovono in anticipo cercando un canale di comunicazione con i cittadini per mitigare i problemi prima, invece che correre ai ripari quando scatta la polemica pubblica?”
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