L'EVENTO
Da stamani, martedì 3 dicembre. in piazza della Libertà comincerà l’allestimento del grande tendone che da giovedì 5 fino al 29 dicembre ospiterà Eurochocolate. Il festival all’insegna della dolcezza che ha già fatto il suo ingresso, per la prima volta ad Arezzo dallo scorso 16 novembre fino al 24 nel chiostro della biblioteca. Una preview che ha fatto da apripista a ciò che la manifestazione proporrà poi per oltre venti giorni. Eugenio Guarducci, fondatore di Eurochocolate che con il Comune di Arezzo, la Fondazione Arezzo Intour e Ascom, ha già avviato un discorso per proseguire la collaborazione, qualcosa di dolce lo ha già fatto per dieci aretini: “Dieci ragazzi – dice – che si alterneranno, lavorativamente, all’interno del tendone per tutta la durata della manifestazione. Inoltre, lavoreranno con noi tutte le varie maestranze tra trasportatori, tra coloro che montano e smontano la struttura. Basti pensare che per una tensostruttura di 200 metri quadrati che occuperà piazza della Libertà ci vogliono all’incirca due giorni di lavoro”. E dentro la tensostruttura ci sarà il cioccolato sia nostrano, ma anche che arriva dai paesi produttori: “Ci saranno ovviamente i Baci Perugina, la cioccolateria artigianale umbra Be Well ed anche – prosegue Eugenio Guarducci – una piccola, ma significativa selezione di produttori di cioccolato provenienti dalle terre del cacao. Protagonista assoluto il nostro brand Costruttori di Dolcezze leader indiscusso in Italia nella categoria Funny Chocolate”. Delizie che resteranno fino alla fine del mese, quando Eurochocolate dovrà lasciare il posto alle altre ed ultime iniziative della Città del Natale. Gli orari anche per Eurochocolate, restano quelli della Città del Natale, vale a dire dal giovedì alla domenica. Ma, facendo un passo indietro, come è andato l’impatto con Arezzo? Patron Guarducci risponde: “Molto bene. Certo, per essere la primissima esperienza, alcune cose sono da migliorare, altre da valorizzare ancora di più. Il risultato comunque è stato davvero apprezzato dal pubblico e dagli stessi esercenti”. Da giovedì 5 dunque un ulteriore banco di prova per questa manifestazione che a Perugia, da 30 anni, fa registrare numeri da capogiro e che è già stata esportata in altre location con altrettanto successo come Torino e Modica. Ma la collaborazione con Arezzo è destinata a intensificarsi con altre iniziative? “Potremo studiare qualcosa per febbraio 2026. Un’iniziativa del genere non si improvvisa nel giro di poche settimane, ma occorre studiarla molto bene – continua Guarducci – Insieme alle istituzioni locali potremo pensare a qualcosa per il San Valentino 2026 con il tema ‘Love is in the AR’. Vedremo. Intanto godiamoci questi 24 giorni di delizie ad Arezzo”.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy