Solidarietà
Volontarie gruppo femminile Calcit Arezzo
L’esercito delle volontarie del Calcit vale oro. La beneficenza in rosa per la lotta contro i tumori è intramontabile. Conclusa l’ennesima mostra mercato Sotto l’albero di Natale, è tempo di bilanci. La tradizionale rassegna programmata durante il periodo natalizio nei locali del Circolo artistico in corso Italia, ha permesso di raccogliere ben 15.920 euro. Il gruppo femminile del Calcit incassa quindi una significativa cifra che racchiude i valori della beneficenza, dell’amicizia e dell’intramontabile passione di donne aretine che da decenni portano avanti la missione del Calcit, lontane dai riflettori della notorietà. E’ lunga la lista di aretine che dal 1982 collaborano per far sì che gli eventi targati Calcit funzionino. Protagoniste dell’edizione 2024 sono i volti di sempre. Donne di tutte le età accomunate dal desiderio di aiutare gli altri e mettere a disposizione della comunità il loro tempo sottraendolo alla famiglia e agli affetti cari per il bene comune e la voglia di stare insieme e fare beneficenza.
Principi e valori ben rappresentati da Pia Bonarini. La “nonna” del Calcit ha compiuto 83 anni e da oltre 20 anni collabora con il comitato. “E’ per me un piacere - spiega Pia Bonarini - poter dare il mio contributo affinché le mostre del gruppo femminile funzionino e permettano di raccogliere fondi da destinare alla lotta contro i tumori. Siamo un gruppo ben affiatato e lavoriamo tutto l’anno affinché ogni mostra sia ben organizzata. La stragrande maggioranza degli oggetti che mettiamo in mostra sono realizzati da noi donne e si aggiungono a quelli che riceviamo in donazione”.
Pia cuce coperte e altri articoli per l’arredo casa che insieme alla laboriosità delle donne del Calcit vanno a formare il tesoretto della beneficenza pro Calcit. Intorno a Pia c’è poi l’esercito in rosa del Calcit. Sono le mamme e le nonne degli aretini. Concittadine che rappresentano il passaggio del testimone, esempio, anche per le nuove generazioni. Sono le magnifiche 17: Pia Bonarini, Lorena Buoncompagni, Giovanna Casucci, Gabriella Geppetti, Domenica Gudini, Alice Lucherini, Elena Adina Mihai, Olga Mugnai, Letizia Palazzini, Franca Rassinati, Giusi Ridolfi, Rita Sacchetti, Laura Sordini, Pier Gabriella Testi, Elena Valdambrini, Daniela Venturini, Annamaria Venturini.
“La mostra sotto l’albero di Natale - ricorda il presidente del Calcit Giancarlo Sassoli - nasce da lontano. La prima edizione è datata 1983”. Il gruppo femminile è quindi una costola del Comitato attiva da sempre. “L’esperienza delle mostre del gruppo femminile - aggiunge Sassoli - è iniziata grazie all’intuizione di Lilly Scarafia, Luigina Detti, Patrizia Perlini, Elena Valdambrini. Così ai tradizionali mercatini dei ragazzi si aggiunse la mostra natalizia nei locali del Circolo artistico. Dal 2008 poi la mostra delle donne ha raddoppiato l’impegno anche a fine estate e tra agosto e settembre ormai anche l’appuntamento nell’atrio d’onore del palazzo della Provincia con la mostra mercato, è diventato un appuntamento imperdibile e insostituibile”.
Ma quanto vale fino ad oggi la generosità delle donne del Calcit? “Grazie alle mostre mercato - puntualizza Sassoli - il Calcit ha incassato fino al 2001 ben 360 milioni delle vecchie lire. E dall’arrivo dell’euro ad oggi sono 450 mila gli euro raccolti dal gruppo femminile la cui dedizione è esemplare”. Tra i volti noti c'è anche Laura Sordini, la first lady del Calcit. La moglie di Giancarlo Sassoli non ha mai mancato un appuntamento. Invisibile ma preziosa collaboratrice no-stop artefice di ogni successo del Comitato. “Lungo è l'elenco - conclude Sassoli - delle volontarie del Calcit. Oltre alle signore che originariamente hanno dato il via alla mostra mercato e a quelle attuali ci sono state altre collaboratrici che ricordiamo con molto piacere e ringraziamo per il prezioso apporto”.
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