LA STORIA
Finalmente lo hanno demolito. Il rudere che dalla notte tra il 23 e il 24 ottobre impediva ai residenti di Pieve a Ranco e Molin Nuovo di percorrere la vecchia Senese Aretina in direzione della Valtiberina e viceversa, da giovedì 12 dicembre non c'è più. Come promesso dal Comune, la vecchia casa che era già caduta nel 2016, è stata buttata giù dopo quasi due mesi e dopo che i sei proprietari, avvertiti più volte, l'ultima lunedì scorso, non si sono presentati all'ultimo sopralluogo e nè interessati di demolire la casa a proprie spese. Adesso comunque dovranno pagare la demolizione. Le spese saranno a loro attribuite. La strada, però non verrà riaperta fino a lunedì 16 dicembre. Le operazioni sono cominciate ieri mattina e dovrà essere tutto ripulito prima di mettere in condizione gli abitanti di tornare a percorrere la vecchia Senese Aretina. Era la notte del 23 ottobre, quando la casa ormai abbandonata da anni e che già aveva avuto qualche cedimento, è venuta giù parzialmente. I detriti avevano ostacolato la carreggiata e il Comune, tramite ordinanza, aveva deciso di chiudere la percorrenza verso la Valtiberina. Un disagio enorme per i circa 70 residenti e per chi doveva raggiungere la Valtiberina per lavoro. Per un mese e mezzo gli abitanti hanno dovuto tornare al Palazzo del Pero e prendere la superstrada, allungando così di diversi chilometri. Ma c'è stato anche chi, ignaro delle transenne e soprattutto del pericolo, aveva deciso lo stesso di passare sotto la casa che, per fortuna, non ha creato incidenti o peggio. Sono stati quasi due mesi, difficili per chi abita nelle frazioni al confine con la Valtiberina. Per fortuna tutto è finito e da lunedì si potrà tornare a percorrere la vecchia Senese Aretina. Adesso però che il rudere non c'è più, gli abitanti di quelle frazioni chiedono manutenzione per la strada piena di buche. Del resto, non tutti, percorrono la quattro corsie per raggiungere la valle del Tevere sia umbra che toscana e la manutenzione serve.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy