PROVVEDIMENTI
L’amministrazione comunale contribuirà con una somma pari a 5 mila euro, all’installazione di cancelli anti degrado nel condominio di via Guelfa 32/42. Metterà i soldi per la parte pubblica, mentre gli stessi condomini affronteranno l’altra parte di spesa, circa 8 mila euro, per la parte privata. La richiesta era arrivata dallo stesso amministratore del condominio che, aveva chiesto come portavoce dei condomini, l’installazione di cancellate a chiusura dei marciapiedi condominiali aperti al pubblico dal lato di via Archiano e dal lato Largo Tevere, motivata dall’esigenza di impedire a soggetti senza fissa dimora di soggiornare sui marciapiedi condominiali creando forti disagi e gravi problemi igienico sanitari sia su area pubblica che su area privata aperta al pubblico. Una zona, quella di via Guelfa, che era già stata monitorata sia dalla polizia municipale che dall’associazione Dog e che rientrava nel progetto portato avanti da giugno scorso. Nel mese di dicembre poi con l’avanzare della richiesta dei condomini, la stessa polizia municipale e la stessa associazione Dog avevano presentato alcune relazioni in base alle quali, il Comune stante l’impossibilità di realizzare un presidio continuativo dell’area interessata, ha dato il via libera alla realizzazione della recinzione a protezione della zona. E dunque presto saranno installate le cancellate che andranno a coprire i marciapiedi condominiali e garantiranno maggiore sicurezza al condominio. La somma totale per il lavoro è di 13 mila e 806 euro, di cui 5 mila verranno stanziati dal Comune. Un lavoro dunque in collaborazione considerato che, come detto, si tratta di una zona “ibrida” di competenza sia comunale che privata. E non si tratta del primo condominio che fa richiesta di cancelli anti degrado. La giunta comunale, alla fine dello scorso aprile, ne aveva autorizzati altri quattro. In via Nazario, due in via Cenne della Chitarra e un altro in un vicolo tra piazza San Michele e via Oberdan. Anche in questo caso sempre per il problema del degrado e per i senza fissa dimora che dormono e si accampano ovunque sia di giorno che di notte. Prima ancora, si parla del 2018, altri cancelli erano stati chiesti per i palazzi che sorgono nella zona della ex standa, anche qui ritrovo di spacciatori e senzatetto. Adesso è la volta di via Guelfa. I lavori partiranno tra qualche settimane per fare in modo che i residenti si possano sentire, di nuovo, al sicuro a casa propria.
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